Omicron non risparmia la Svizzera!

omicron Aumento vertiginoso dei contagi. Negli ultimi quattro giorni quasi 60 mila nuovi casi di coronavirus, 57 decessi e 278 persone ricoverate in ospedale. Ma il governo svizzero ha deciso di non inasprire le misure anti-covid.

Omicron avanza in tutta Europa senza risparmiare la Svizzera. Negli ultimi quattro giorni sono stati registrati 57’387 nuovi casi di coronavirus: 64,2% è rappresentato dalla variante Omicron e il 35,8 da quella Delta. I decessi sono stati 57, le ospedalizzazioni 278 e 70 mila persone sono in isolamento.

Gli esperti parlano di una ulteriore accelerazione dell’estensione del virus fino a raggiungere la metà della popolazione svizzera nelle prossime settimane.

Al momento la quarantena per chi è entrato in contatto con un positivo è di 10 giorni, che potrebbero scendere a 7 su decisione dei cantoni.

Al momento in Svizzera vigono le regole che sono entrate in vigore il 20 dicembre e scadranno il 24 gennaio 2022. Per entrare in Svizzera occorre un test molecolare negativo.

Il Consiglio federale nella sua ultima riunione del 31 dicembre ha rinunciato ad adottare ulteriori provvedimenti, ma un pacchetto di restrizioni è tuttavia già pronto se dovessero emergere nuovi dati sulla variante Omicron o se la situazione negli ospedali dovesse peggiorare in modo significativo.