NO al voto nei consolati per gli italiani in Svizzera!

Tra meno di tre mesi si andrà al voto per il rinnovo del Parlamento europeo. In Italia le elezioni si terranno l’8 e il 9 giugno 2024. Gli italiani Aire residenti in uno dei Paesi membri dell’Unione europea voteranno nei seggi istituiti nelle sedi consolari venerdì 7 e sabato 8 giugno 2024.

Potranno votare nei consolati italiani anche gli elettori e le elettrici temporaneamente domiciliati nel Paese membro dell’UE per motivi di studio o di lavoro che abbiano presentato apposita domanda in tal senso all’Ufficio consolare di competenza entro il 21 marzo 2024.

Non potranno votare in loco, invece, i cittadini italiani residenti nei Paesi extra Ue, sia in Europa e nel resto del mondo. In Senato è stato respinto l’emendamento che lo avrebbe permesso presentato da tre senatori Pd eletti all’estero: Andrea Crisanti, Francesco Giacobbe e Francesca La Marca.

“La nostra – ha spiegato Giacobbe – era una richiesta legittima che andava nella direzione di adeguare la normativa italiana a quella di altri Paesi europei, come Germania e Francia, che già consentono ai propri cittadini residenti al di là dei confini europei di votare alle europee nelle nazioni in cui vivono”.

Anche dalla Svizzera l’8 febbraio scorso era partita una lettera a firma del presidente del comitato cittadino di Winterthur, Giuseppe Ticchio, per richiamare su questo tema l’attenzione del Ministro per le Riforme Istituzionali e della Semplificazione Normativa Senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati. Ma dal ministro non è arrivata nessuna risposta.

Ora il governo ha deciso. I milioni di elettori ed elettrici italiani residenti nei Paesi extra Unione europea per partecipare al voto per il rinnovo del Parlamento europeo nel prossimo mese di giugno dovranno rientrare in Italia.

Chi lo fara?