Nella notte tra sabato e domenica dormiremo un’ora di più. Si torna all’ora solare. Domenica però sarà l’ultima volta di questo passaggio per tutti i Paesi dell’Europa. Dal 2021 la Commissione europea ha lasciato i Paesi liberi di decidere il proprio fuso orario.
Si è arrivati a questa decisione dopo un consultazione alla quale due anni fa presero parte quasi cinque milioni di cittadini dell’Unione europea. Il 76% dei votanti si espressero per l’abolizione.
Seguì una discussione in Parlamento europeo senza arrivare ad un accordo. Probabilmente nei Paesi del Sud Europa si tornerà anche l’anno prossimo all’ora legale per risparmiare energia elettrica, mentre nei Paesi del Nord Europa resterà per sempre l’ora solare.
L’Italia forse tornerà ad adottare anche l’anno prossimo l’ora legale perché genera un risparmio energetico dello 0,2% sul totale dei consumi annui. La Francia con un voto popolare l’ha bandita per sempre.
Anche in Svizzera domenica 25 ottobre finisce l’ora legale. La Confederazione Elvetica segue gli sviluppi nei Paesi vicini ed “esaminerà attentamente se un eventuale adeguamento del regolamento sull’ora è opportuno e nell’interesse del Paese. Fino a nuovo avviso – si legge nel comunicato di Metas, l’Istituto federale di Metrologia – si applicherà il vigente sistema orario. Pertanto, oggi si può già dire che la prossima primavera, la domenica 28 marzo 2021, verrà reintrodotta l’ora legale”.