La decisione dell’Istituto tedesco Robert Koch (RKI) sarà valida a partire da sabato. Arriva a causa del crescente numero di nuove infezioni registrate in Italia e in Svizzera. Gli altri Paesi considerate aree a rischio Covid sono l’Austria, la Polonia e l’Irlanda.
La Germania corre ai ripari per contrastare la crescita del numero dei casi di contagi da coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono emersi oltre diecimila casi di Covid-19. E così ha deciso di rafforzare i controlli agli ingressi da ogni parte del mondo.
Quasi tutta Italia è considerata a rischio dal Governo tedesco. Dal 17 ottobre la Liguria e la Campania sono considerate aree a rischio. Dal 24 ottobre si aggiungono alla lista anche Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Provincia autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Sardegna.
Le regole sono retroattive: si applicano a partire da tale data anche a tutti coloro che nei 14 giorni precedenti l’arrivo in Germania si siano recati in tali Regioni (salvo i casi di esenzione previsti).
Tutti coloro che nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Germania si siano recati in aree considerate “a rischio” devono mettersi in contatto con le autorità sanitarie locali (ma tale obbligo è considerato assolto da parte di tutti coloro che compilano il “formulario di sbarco”, che viene distribuito ad esempio a tutti i passeggeri che arrivano con l’aereo) e produrre un risultato negativo al test SARS-CoV-2 effettuato nelle precedenti 48 ore, oppure sottoporsi obbligatoriamente a tampone nel momento dell’ingresso in Germania.
Il test può essere effettuato prima della partenza (in un Paese UE), ma non oltre 48 ore prima dell’ingresso in Germania e deve essere accompagnato da relativa attestazione medica. Tutti i documenti devono essere redatti in inglese o in tedesco.
In alternativa, il test può essere condotto direttamente nel luogo di ingresso in Germania (aeroporto, porto marittimo, autostazioni).
Ove ciò non sia possibile, il test può essere eseguito in un secondo momento presso una struttura sanitaria abilitata, rispettando nel frattempo l’obbligo di quarantena. Il test effettuato in Germania è gratuito.
Per tutti coloro che provengono dalle aree “a rischio”, vige obbligo di quarantena per 14 giorni o finché non si possa presentare un test (PCR) di negatività al Covid 19.
Salvo disposizioni diverse decise dalle Autorità dei singoli Länder, è esentato dall’obbligo del test (e della quarantena) chi si trova solo in transito attraverso la Germania e chi sia soltanto transitato in aree a rischio.