L’accordo di partenariato per la politica di coesione tra la Commissione europea e l’Italia, nel periodo 2021-2027 porterà nelle casse italiane 42,7 miliardi di euro dall’Unione Europea per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale; un’attenzione particolare sarà riservata alle regioni meridionali.
L’accordo di partenariato stabilisce le priorità di investimento concordate per la transizione verde e digitale dell’Italia, sostenendo nel contempo le zone più fragili a livello socioeconomico e i gruppi vulnerabili. La dotazione totale della politica di coesione, unitamente al cofinanziamento nazionale, ammonta a 75 miliardi.
Oltre 30 miliardi stanziati a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e del Fondo sociale europeo Plus (FSE+) saranno assegnati alle regioni meno sviluppate dell’Italia meridionale, un sostegno mirato che è essenziale per ridurre il divario (ancora ampio) tra le regioni in termini di attività economica, opportunità di lavoro, istruzione e accesso ai servizi e all’assistenza sanitaria.