Le università valutate sono salite da 1258 a 1396, distribuite in circa 90 paesi. Le università americane continuano a guidare il ranking dei migliori atenei mondiali, nel quale si affacciano tuttavia i primi esponenti dell’Asia.
Battono le americane Oxford, Regno Unito, al primo posto e Cambridge (Regno Unito) al terzo. L’ETH di Zurigo al tredicesimo posto. La prima tedesca è LMU di Monaco al trentaduesimo posto. Un’altra svizzera al trentottesimo posto: Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne. La belga KU Leuven e la parigina Sciences et Lettres-PSL in 45esima posizione.
E l’Italia? Arranca, ma guadagna posizioni di rispetto grazie alle proprie eccellenze: Scuola Superiore Sant’Anna (Pisa) in 149esima posizione, Scuola Normale Superiore (Pisa e Firenze) 152esima e Università di Bologna al 168esimo.
Queste tre università si confermano sul podio degli atenei italiani e guadagnano posizioni tra le migliori 200 università del mondo secondo una delle più accreditate classifiche internazionali, The Times Higher Education World University Rankings, diffusa l’11 settembre dalla rivista britannica indipendente specializzata nella valutazione e nella comparazione dei sistemi universitari internazionali.
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