Da ieri la Svizzera è entrata nella quarta fase di allentamento graduale delle restrizioni imposte per il coronavirus. E si è tornati quasi alla normalità. Ma l’indice del contagio del virus (R0) è tornato a risalire attorno ad 1.
Dopo la costante riduzione del numero delle infezioni delle ultime settimane, i nuovi casi registrati di coronavirus in una sola giornata sono 35.
Dati che hanno spinto il capo della task force scientifica Covid-19 Matthias Egger a lanciare l’allarme e criticare le ultime decisioni del Governo: «La Svizzera non è ancora pronta per la normalità».
Quindi il rischio concreto è che con l’abolizione delle restrizioni la situazione possa degenerare in caso di una ripresa della pandemia. Per scongiurare questo pericolo Matthias Egger pensa alla necessità di effettuare test rapidi per individuare i soggetti contagiati e bloccare le eventuali catene di trasmissione per evitare nuovi focolai.
Complessivamente la Svizzera e il Principato del Liechtenstein hanno registrato finora un totale di 31.310 casi confermati in laboratorio.
Le cifre dei casi giornalieri sono generalmente soggette a fluttuazioni settimanali con valori più bassi nei fine settimana. L’incidenza ammonta a 365 per 100.000 abitanti.
Finora in Svizzera e nel Principato del Lichtenstein sono stati registrati 1.680 decessi in relazione a COVID-19 confermati in laboratorio.
