I tormentoni delle estati che passano!

tormentoniOgni estate che si rispetti ha il suo motivetto da fischiettare, hit gioiose italiane e internazionali che liberano piedi e bacino.

“Con le pinne, fucile ed occhiali”, cantava Edoardo Vianello, negli anni Sessanta. Ogni estate che si rispetti ha il suo motivetto da fischiettare, hit gioiose che liberano piedi e bacino.

I tormentoni da spiaggia, anche nel terzo millennio, restano fedeli alla tradizione, ovvero: entrano in testa e non ne escono più. Quest’anno si balla con “Nuova Era” di Jovanotti, “Ostia Lido” di J-Ax, “Jambo” di Takagi & Ketra, Giusy Ferreri e Omi, “Maradona y Pelé” di Thegiornalisti.

E fra le hit internazionali: “You Need To Calm Down” di Taylor Swift, “Con Altura” di J Balvin e Rosalía, brano definito una versione moderna del flamenco, omaggio personale al reggaeton classico.

E negli ultimi vent’anni? Lunga la lista delle canzoni che hanno accompagnato le giornate di milioni di vacanzieri, in ordine sparso: “Sofia” di Álvaro Soler, “Poker Face” di Lady Gaga, “I Kissed A Girl “ di Katy Perry, “Umbrella” di Rihanna, al terzo posto nella classifica dei “100 Brani più belli del 2007” della rivista Rolling Stone. E ancora “Despacito” di Luis Fonsi, “Waka Waka” di Shakira – era l’anno dei mondiali di calcio in Sudafrica.

Poi: “Estate “ dei Negramaro, “Genie In A Bottle “ di Christina Aguilera, “Aserejé “ del gruppo spagnolo Las Ketchup – ormai epico il balletto del videoclip. Come dimenticare, infine, “Livin’ la vida loca” di Ricky Martin e “50 special” dei Lùnapop, che segnò l’estate italiana del 1999.

E dunque? Non resta che spingere play e partire in questi ultimi giorni dell’estate 2019, cantando a squarciagola quel ritornello che, come un souvenir di viaggio, sarà un dolce ricordo nei mesi invernali.

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