Il Caffè Letterario a Zurigo è un’organizzazione autonoma che nasce nel 2017 da un’idea di tre amiche, Maresa, Teresa e Camilla, unite dal desiderio di tenere viva la memoria letteraria in lingua italiana, discutendo periodicamente di libri. Per tale motivo, abbiamo pensato di creare un gruppo di bibliofili per condividere, appunto, una passione comune, quella della lettura. Noi fondatrici siamo già, per professione o per formazione accademica, operanti nel settore culturale, sebbene in ambiti differenti come la critica letteraria, la pedagogia e la filosofia. Il Caffè è un momento di nutrimento intellettuale, dove ognuno ha la possibilità di approfondire tematiche ed esporre le proprie riflessioni sui testi che di volta in volta vengono proposti.
Ciascuno di noi ha un bagaglio culturale e personale che può alimentare in vari modi e la lettura consapevole è uno di questi. I libri, da noi tanto amati, sono considerati come cibo da fagocitare, da incarnare in noi, da metabolizzare. Un alimento prezioso a cui avere accesso attraverso mille flussi narrativi. E in questa distesa di molteplici suggestioni letterarie, c’è sempre un motivo conduttore, un filo rosso che ci consente di approdare ad una genuina visione dell’uomo e del suo abisso interiore, attraverso il viaggio che gli scrittori, con penna sapiente, ci accompagnano ad intraprendere nei meandri dell’anima e, conseguentemente, dei comportamenti umani. Ecco, cercare di capire l’umano insieme agli autori è la missione di chi si occupa di letteratura, consapevole che le parole, concretizzatesi nella pagina, lasciano in noi risonanze che vivono nel bagliore di immagini nutrite di vita. Tenendo presente questo, nel nostro spazio la letteratura è coniugata in tutti i modi e in tutti i tempi, abbracciando le novità editoriali senza, però, trascurare i classici che si rivelano sempre una sorprendente risorsa di attualità.
Inizialmente itineranti, da aprile 2018 ci incontriamo regolarmente presso il Punto d’Incontro, sito in Josefstrasse 102, a Zurigo, per gentile concessione dei suoi disponibilissimi gestori/proprietari.
Inoltre, al di là degli incontri mensili, siamo aperti a promuovere altre iniziative come, ad esempio, avviare proiezioni di film in lingua italiana e gemellaggi culturali con altre associazioni interessate a farlo. Dato il riscontro positivo e, in un certo senso inaspettato, di questo nostro progetto, in futuro caldeggiamo l’idea di istituzionalizzare il nostro Caffè per farne un punto di riferimento, un’isola in cui trovare un piccolo rifugio tra le Humanae Litterae.
Poichè c’è chi trova nella letteratura un’àncora di salvezza, chi un modo per codificare il mondo, chi un semplice, seppur fondamentale, diletto a cui non poter rinunciare. In tutti questi casi, e in tanti altri, i libri si rivelano inestimabili compagni di vita. Forse i più preziosi. Spinti da questa profonda convinzione, parallelamente al nostro Caffè, stiamo avviando un Laboratorio di Lettura per bambini, con l’intento di avvicinare i più piccoli a questo sconfinato piacere ricavato dai libri e con l’auspicio di poter contribuire, in qualche modo, a formare futuri lettori. Perchè un bambino che legge sarà un adulto che pensa (Cit.). E noi abbiamo bisogno più adulti pensanti e meno automi inebetiti dalla televisione e dalla tecnologia. In tal modo, la letteratura può essere anche contemplata come una dimensione emozionale per curare le solitudini dell’anima.
- Ringrazio per la collaborazione a questo articolo Teresa Casabianca