La CSC/UAIE (Cassa svizzera di compensazione/Ufficio AI per gli assicurati residenti all’estero) svolge periodicamente i controlli sull’esistenza in vita degli assicurati. Ogni anno invia il modulo «Certificato di vita e stato civile» a tutti i beneficiari di prestazioni. Il modulo è spedito per la prima volta un anno dopo l’inizio del diritto alla prestazione.
Affinché la rendita sia versata senza interruzione, è necessario rispedire il modulo entro 90 giorni alla CSC/UAIE di Ginevra, debitamente attestato dal Comune o da un’altra autorità competente e legalmente riconosciuta.
Se il certificato non perviene entro il termine previsto, il versamento della rendita verrà sospeso automaticamente. Nel corso dell’emergenza della pandemia, era sufficiente l’autocertificazione. Da questo ottobre si è tornati alla normalità.
Inoltre, i beneficiari della rendita pensionistica sono tenuti a comunicare immediatamente alla CSC/UAIE ogni cambiamento di situazione suscettibile di incidere sull’importo delle prestazioni, così come ogni cambio di indirizzo di domicilio o di pagamento.