È corsa alle mascherine per il Coronavirus!

Contagi in quasi tutti i Paesi del mondo. In Europa la corsa alle mascherine ha portato ad esaurire le scorte. Oltre il 90% delle persone che contrarranno la malattia non morirà. Iniziati i rientri di molti cittadini europei dalla Cina.

A Zurigo-Kloten qualche ora fa su un volo Swiss arrivato da New York un passeggero presentava sintomi del contagio. Immediatamente è stato predisposto un test per tutte le 133 persone a bordo compresi i membri dell’equipaggio.

In Italia sono appena arrivati i 56 italiani arrivati dalla regione cinese di Wuhan dove è scoppiato il focolaio del Coronavirus. Dovevano essere 57, ma un italiano con la febbre non è stato imbarcato. Ora sono in quarantena nella città militare di Cecchignola, vicino Roma, per almeno due settimane.

In Francia anche oggi 250 passeggeri sono rientrati da Wuhan. Tra di loro cinque cittadini svizzeri. A seconda dei risultati delle analisi i passeggeri saranno ricoverati in ospedale o posti in quarantena in due centri vicino ad Aix-en-Provence.

I casi di contagio si registrano ovunque. In Germania (7), in Giappone (20), negli Stati Uniti (8) e così via. Oramai è panico in tutto il mondo, anche se oltre il 90% delle persone che contrarranno la malattia non morirà. Una notizia incoraggiante è giunta da Roma dove nell’ospedale specialistico Spallanzani due ricercatrici hanno isolato il virus. La seconda fase è la ricerca per l’antivirus.

Nel frattempo, però, è corsa alle mascherine protettive le cui scorte sono terminate in tante farmacie delle città europee. Si trovano su Internet a volte a prezzi esagerati. Tuttavia, queste maschere sono veramente utili solo per le persone già malate, per evitare di contaminare gli altri. Come ripetono le autorità sanitarie guidate dall’OMS. La misura precauzionale numero uno è quella di lavarsi le mani con molta attenzione.