Dopo “I don’t wanna smile”, Dilemma torna con un nuovo brano “Little Liars”, fuori dal 9 luglio. Un testo che, come il precedente, vuole provocare una riflessione più profonda su un tema più che mai attuale: l’esigenza avvertita da molti, soprattutto dai giovani come Dilemma, di doversi “adattare” e modificare per somigliare a qualcun altro o per essere semplicemente accettati dal gruppo.
Lasciamo la parola a Dilemma…
Come nasce “Little Liars”?
“Little Liars” nasce dall’idea di voler esprimere una sensazione personale, cercando di riportarla attraverso metafore e altre forme descrittive indirette. Credo che a tutti capiti di non riconoscere una persona nel momento in cui si atteggia in modo diverso, spesso anche allontanandoti dalla sua cerchia di amicizie. “Little Liars” in un certo senso “scoperchia” la realtà dei fatti, ossia questo fingere di essere qualcun altro solo per appartenere ad un gruppo.
Pensi che la pandemia ed il lockdown abbiano acuito questi problemi per la tua generazione?
Sicuramente. Il mio progetto nasce proprio dal lockdown, un periodo di riflessione e scoperta, quindi ogni pezzo racchiude un momento passato in quei mesi. In particolare, i sei testi racchiudono: la mia passione per la musica, l’amicizia, la “tossicità” di alcuni rapporti, la società, la visione che ho di me stessa, cosa su cui ho lavorato molto durante il lockdown. Tutti questi testi mi hanno aiutata a capire tante cose e uscire da un periodo nero.
Faresti un talent?
Al momento no, ma non escludo la possibilità di farlo in futuo. Parteciperei ad X-factor perché è l’unico talent che ho sempre seguito da quando ero piccola.
Preferisci scrivere testi in inglese o in italiano?
Dipende dal momento. Per certe cose preferisco esprimermi in inglese, per altre in italiano, perché entrambe le lingue mi trasmettono qualcosa.
Quali progetti hai per il futuro?
Spero un giorno di poter rendere questa passione il mio lavoro, non per una questione finanziaria, ma perché vorrebbe dire vivere di musica al 100% e questo è il mio obbiettivo. Quindi per il progetto continuare a lavorare in questa direzione.