Davos 2020: “Insieme per un mondo unito”

wef_2020Dal 21 al 24 gennaio 2020 annuale meeting dei potenti del mondo World Economic Forum a Davos, nel canton Grigioni, tra le montagne svizzere. Tema di quest’anno: “Stakeholder per un mondo coeso e sostenibile”.

L’aeroporto di Zurigo-Kloten è in fermento per l’aumento dei voli e i controlli più meticolosi per la sicurezza dei 3.000 partecipanti che da tutto il mondo si recheranno al Forum economico mondiale (WEF) di Davos 21-24 gennaio 2020.

Quest’anno ricorre il 50° anniversario. Gli organizzatori hanno programmato almeno 600 relatori pubblici. E’ annunciato anche l’arrivo del presidente americano Donald Trump, assente l’anno scorso.

Il primo Forum si tenne nel 1971 per promuovere l’idea avanzata dal professor Klaus Schwab secondo cui le imprese dovrebbero servire tutte le parti interessate – clienti, dipendenti, comunità e azionisti. Ecco perché è tuttora un’organizzazione non governativa di cui fanno parte circa mille delle più grandi aziende del mondo e riunisce diverse migliaia di imprenditori e leader politici.

Tema 2020: Stakeholder per un mondo coeso e sostenibile. Il programma darà la priorità a sei aree chiave: ecologia, economia, tecnologia, società, geopolitica e industria.

Con i popoli che si stanno rivoltando contro le élite economiche da cui ritiene di essere stata tradita e gli sforzi per mantenere il riscaldamento globale limitato a 1,5°C pericolosamente insufficienti, quest’anno il ‘Manifesto 2020 di Davos’ ha l’ambizioso obiettivo per ridisegnare lo scopo e le schede di valutazione per le aziende e i governi.

Le iniziative messe in atto per raggiungere questo obiettivo includono l’uso di fornitori di alimenti di provenienza locale, l’introduzione di fonti alternative di proteine ​​per ridurre il consumo di carne, l’approvvigionamento di elettricità rinnovabile al 100% e la riduzione o l’eliminazione dell’uso di materiali che non possono essere facilmente riciclati o riutilizzati e l’introduzione di più veicoli elettrici.