Covid-19, test rapidi di qualità in tutto il mondo

L’Organizzazione mondiale della sanità è impegnata in accordi internazionali e parnership per promuovere l’accesso ai sistemi diagnostici, terapie e vaccini contro il Covid nei Paesi poveri. Le iniziative della Bill & Melinda Gates Foundation e della Clinton Health Access Initiative (CHAI).

In Europa torna l’emergenza sanitaria per la pandemia di coronavirus. La Francia e la Spagna sono le piè colpite e il Regno Unito proroga per tutto l’inverno prossimo lo stato di emergenza.

E nel resto del mondo? Soprattutto nei paesi poveri? L’Organizzazione mondiale della sanità è impegnata a promuovere accordi internazionali e partnership per l’accesso ai sistemi diagnostici, terapie e vaccini contro il Covid.

E’ stato annunciato nei giorni scorsi una serie di accordi per rendere disponibili nei paesi a basso e medio reddito, test rapidi per l’antigene COVID-19 di alta qualità e convenienti. Le organizzazioni coinvolte nell’accordo includono l’Africa Centers for Disease Control and Prevention (Africa CDC), la Bill & Melinda Gates Foundation, la Clinton Health Access Initiative (CHAI), la Foundation for Innovative New Diagnostics (FIND), il Fondo globale, Unitaid e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, ha dichiarato: “Test rapidi di alta qualità ci mostrano dove si nasconde il virus, che è la chiave per rintracciare e isolare rapidamente i contatti e rompere le catene di trasmissione. I test sono uno strumento fondamentale per i governi che cercano di riaprire le economie e, in ultima analisi, di salvare vite e mezzi di sussistenza”.

La Bill & Melinda Gates Foundation ha stipulato accordi di garanzia del volume separati con i produttori di test diagnostici rapidi (RDT) Abbott e SD Biosensor che metteranno a disposizione 120 milioni di test diagnostici rapidi per l’antigene (Ag RDT) – al prezzo massimo di 5 dollari USA per unità – per un periodo di sei mesi.

Questi test forniscono risultati in 15-30 minuti, anziché in ore o giorni, e consentiranno l’espansione dei test, in particolare nei paesi che non dispongono di ampie strutture di laboratorio o operatori sanitari addestrati per implementare test molecolari.