Contributi 2023 per la stampa italiana all’estero

Contributi diretti a sostegno della stampa periodica italiana diffusa all’estero (cartacea), anno 2023. La scadenza per la presentazione delle domande 31 marzo 2024. (Designed by Freepik)

Il 31 marzo 2024 scade il termine per la presentazione delle domande e della relativa documentazione per l’ammissione ai contributi per l’anno 2023 a sostegno della stampa periodica italiana all’estero, previsti dall’articolo 15, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 15 maggio 2017, n.70. Le domande inviate oltre il termine di legge saranno considerate inammissibili.

Per i periodici italiani editi e diffusi all’estero, le domande e la relativa documentazione devono pervenire, entro il 31 marzo 2024, al Consolato Generale d’Italia di Ginevra territorialmente competente per il luogo della sede legale dell’editore. Il Consolato Generale provvederà a trasmetterle al Dipartimento per l’informazione e l’editoria, e per conoscenza al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, entro il successivo 30 aprile 2024.

Requisiti per accedere al contributo (il contributo può essere richiesto per una sola testata):

  • Imprese/associazioni che editano periodici editi e diffusi all’estero con testi scritti almeno per il 50 per cento in lingua italiana;
  • anzianità di costituzione dell’impresa e di edizione della testata di almeno due anni maturati prima dell’annualità per la quale la domanda di contributo è presentata;
  • assenza di situazioni di collegamento o di controllo tra le imprese richiedenti il contributo;
  • divieto di distribuzione degli utili provenienti dall’esercizio dell’anno di riscossione dei contributi e negli otto anni successivi, adottato con clausola statutaria;
  • obbligo di dare evidenza, nell’edizione della testata, del contributo ottenuto negli anni precedenti nonché di altri finanziamenti pubblici a qualsiasi titolo ricevuti;
  • impegno ad adottare misure idonee a contrastare forme di pubblicità lesive dell’immagine e del corpo e della donna

Gli editori sono invitati a utilizzare esclusivamente la modulistica pubblicata al seguente link.