Cinema italiano ai festival di Toronto e Londra!

simple_womanAl Festival internazionale di Toronto (5/15 settembre) e al London Film Festival (2 - 13 ottobre) tanti film selezionati di un cinema italiano avventuroso, di coproduzioni internazionali e di una nuova leva di registi. Nella foto “Simple Women” di Chiara Malta presentato ieri a Toronto in anteprima mondiale.

Mentre sta per chiudere il sipario del Festival di Venezia, il cinema italiano si sposta all’estero per presentarsi in due importanti appuntamenti cinematografici internazionali: Festival internazionale di Toronto (5/15 settembre) e Il London Film Festival (2 – 13 ottobre).

La 44a Edizione del Toronto International è forse il Festival più monstre del pianeta per numero di film, pubblico, mercato, uno degli eventi più prestigiosi al mondo. I film sono selezionati sulla base della qualità e dell’originalità. La preferenza è data alle anteprime.

La 63a Edizione del BFI London Film Festival è una vetrina sofisticata e tra le più attese del Vecchio continente, organizzato con il patrocinio del British Film Institute, ospita ogni anno più di 200 film provenienti da tutto il mondo. Sono ammessi film lungometraggi, corti e documentari, senza alcun limite di genere o di argomento. Il festival è competitivo.

A Toronto ieri è stato presentato in anteprima mondiale Simple Women” di Chiara Malta, che ha inaugurato la sezione Discovery, stessa sezione di Sole” di Carlo Sironi e il film di coproduzione Slovenia-Italia “Stories from the Chestnut Woods” (Storie dai boschi di castagne)di Gregor Božic con la scenografia di Giovanna Cirianni.

“Martin Eden” di Pietro Marcello concorrerà nella sezione ‘Platform’, unica sezione competitiva del festival di Toronto, che garantisce grande visibilità considerando un programma di otto film su circa trecento titoli selezionati dal festival. Marco Bellocchio e Pierfrancesco Favino saranno a Toronto per presentare Il traditore selezionato in ‘Masters’.

A Londra invece nove gli italiani selezionati dal BFI London Film Festival, incluso La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti, coproduzione minoritaria italiana. Da Toronto arrivano “Martin Eden” e Il traditore” di Marco Bellocchio, mentre da Locarno arriva “Maternal” di Maura Delpero e da Berlino “La paranza dei bambini” di Claudio Giovannesi. Già in concorso Venezia verrà presentato “Waiting for the Barbarians” di Ciro Guerra da un romanzo di J.M. Coetzee.

Chiudono la selezione due documentari La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese e La valle di Nuno Escudeiro, che racconta storie di immigrati nel drammatico passaggio di frontiera tra Italia e Francia, il cortometraggio di Flatform “Quello che verrà è solo una promessa”.

A Toronto e Londra un cinema italiano avventuroso, di coproduzioni internazionali, dallo sguardo duplice spesso rivolto alla storia per sondare i movimenti contemporanei.

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