Nella bellissima cornice del ristorante di cucina romana SottoSopra (Amico del Comites), si sono riunite più di cento persone. “Se il ComItEs è il ponte tra i connazionali e le istituzioni, allora dobbiamo far sì che questo avvenga il più concretamente possibile”, questo quanto detto dal Presidente del ComItEs di Madrid, Andrea Lazzari, al salutare i tanti convenuti.
Tutto nasce quando, in seguito al lavoro svolto dalla Commissione Osservatorio Italia, inizia un fitto dialogo tra il ComItEs e le realtà da esso rappresentate: privati, piccole e medie imprese e il mondo associativo. A questo segue la creazione di una nuova figura chiave per il ComItEs in carica, quella dell’Amico del ComItEs: un canale privilegiato per tutti coloro che vogliono entrare in contatto con la comunità italiana, vale a dire più di 110.00 italiani che risiedono stabilmente nella nostra circoscrizione.
GRAZIE A IMPRESE E PROFESSIONISTI
Grazie a imprese e liberi professionisti che sovvenzionano e sostengono il suo operato attraverso una donazione annuale, il Comites può contribuire economicamente a progetti per la promozione delle esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della comunità di riferimento. Sono già 12 le realtà imprenditoriali che hanno deciso di aderire a questa iniziativa e che stanno contribuendo alla messa in atto delle tante proposte che il comitato della capitale spagnola riceve quotidianamente.
COMITES E COMUNITÀ ITALIANA
Ma torniamo alla chimica che si è creata in questo splendido evento. Le interazioni tra gli attori della comunità italiana della circoscrizione madrilena hanno permesso loro di conoscersi e di dialogare, non per ultimo con il fine di sondare le possibilità di collaborazioni e sinergie.
Fra gli obiettivi vi era anche quello di generare una nuova forma di contatto tra il ComItEs e la collettività italiana rappresentata, per conoscerne meglio i bisogni e ricevere da questa feedback utili e costruttivi sul proprio operato, così come per cancellare quella sensazione di astrattismo o di potere lontano, provata da alcuni nei confronti del Comitato.
Quello che abbiamo visto con i nostri occhi e toccato con mano lo scorso mercoledì è stato l’entusiasmo di una comunità che ha voglia di conoscersi e di creare insieme, perché no, anche attraverso momenti goliardici fatti di piacevoli conversazioni tenute sorseggiando un buon vino o gustando squisito cibo italiano.
L’evento ha avuto inizio alle 19 con un aperitivo a cui hanno partecipato un centinaio di persone. A partire dalle 21 ci si è spostati poi ai piani superiori del ristorante del quartiere salamantino per proseguire la serata con un menù appositamente disegnato per l’evento dallo chef del locale e l’intrattenimento musicale del duo italiano, Totò e Totó.
LA PRESENZA DELL’AMBASCIATA
La risposta ricevuta dai partecipanti è stata motivo di orgoglio per gli organizzatori, che non si aspettavano una tale affluenza e i tanti commenti di gratitudine ricevuti nell’arco della serata. Questa gratitudine insieme alla “necessità di spazi di interazione” cui molti degli intervenuti hanno fatto riferimento, hanno spinto il ComItEs di Madrid a decidere che l’incontro si trasformi in un appuntamento periodico, affinché il dialogo costruttivo che si è generato tra gli intervenuti possa proseguire e farsi sempre più acceso.
Un ringraziamento particolare va al Dott. Lapadura, intervenuto in rappresentanza dell’Ambasciata Italiana a Madrid e il quale, parlando con i presenti, ha sottolineato l’importanza di comprendere al meglio il modus operandi della Cancelleria Consolare con il fine di trasformarci sempre più in strumenti di dialogo costruttivo.
Alla prossima Amici!