Ruolo dei genitori nella formazione dei figli

In Svizzera origine sociale, durata del soggiorno e percorso scolastico nella scuola dell’obbligo sono tra i fattori che influenzano fortemente l’ottenimento di un tale titolo. Lo studio realizzato dall’Ufficio federale di statistica (UST), nel contesto del quale sono stati monitorati i percorsi dei giovani che hanno compiuto 15 anni nel 2010.

Conseguire un titolo di livello secondario II consente ai giovani di accedere sia alle formazioni di livello terziario sia al mondo del lavoro. Ecco perché è considerato il bagaglio di formazione minimo per inserirsi con successo e in modo duraturo nella vita economica e sociale.

Nel 2020, il 91,4% dei circa 82 500 giovani che avevano compiuto 15 anni nel 2010 ha ottenuto un titolo di livello secondario II. In conformità con l’indicatore ufficiale della quota netta di prima certificazione del grado secondario II, il nuovo studio dell’UST conferma che si osservano notevoli differenze a seconda del gruppo preso in considerazione, in particolare per genere (donne: 92,9%; uomini: 90,0%) e per categoria migratoria (persone di nazionalità svizzera nate in Svizzera: 93,6%; persone di nazionalità straniera nate all’estero: 79,9%).

L’approccio longitudinale utilizzato dall’UST permette di studiare più in dettaglio alcuni dei fattori che influiscono sull’ottenimento di un titolo di livello secondario II.

Il ruolo importante della formazione dei genitori
Nel complesso, il 95,2% dei giovani di cui almeno uno dei genitori possedeva un titolo di livello terziario ha conseguito un titolo di livello secondario II. Lo ha ottenuto anche il 93,9% dei giovani provenienti da un’economia domestica in cui il titolo più elevato ottenuto da uno dei genitori era anch’esso di livello secondario II. Tra i giovani i cui genitori non avevano alcun titolo di studio postobbligatorio, questa proporzione non superava invece l’84,5%.

Titoli di studio di livello secondario II meno diffusi tra i giovani in Svizzera da poco…
L’84,2% delle persone di nazionalità straniera nate all’estero che risiedevano in Svizzera quasi dalla nascita ha ottenuto un tale titolo, mentre per tutte le persone straniere nate all’estero questa percentuale è del 79,9%. L’ottenimento di un titolo è inversamente proporzionale al loro arrivo in Svizzera. La percentuale di persone in possesso di un tale titolo raggiunge il 77,0% per quelle arrivate in Svizzera tra i 12 e i 15 anni.

…e anche tra quelli in ritardo scolastico già a 15 anni
Sul successivo ottenimento di un titolo da parte dei giovani ha influito anche la formazione che sta-vano seguendo quando avevano 15 anni. In effetti lo ha ottenuto il 97,2% di quelli che a 15 anni stava-no frequentando l’ultimo anno della scuola dell’obbligo con esigenze estese o già il primo di una for-mazione di livello secondario II. Questa proporzione scende all’85,3% per quelli che, a 15 anni, aveva-no accumulato un ritardo nel loro percorso scolastico, in particolare in quanto ripetenti.

L’1% dei giovani potrebbe ancora ottenere un titolo dopo i 25 anni
Dalle analisi emerge anche che l’11,8% dei giovani senza alcun titolo (l’1% di tutti i giovani) all’età di 25 anni era ancora in formazione. Nei prossimi anni ci si può quindi ancora aspettare un leggero au-mento della proporzione di giovani titolari di un certificato, specialmente nei gruppi di popolazione che presentano percentuali comparativamente basse. Infatti, nel 2020 i giovani stranieri nati all’estero non ancora in possesso di un titolo, ma ancora in formazione erano il 2,1%, mentre i giovani svizzeri nati in Svizzera nella stessa situazione erano lo 0,8%.