Oggi San Gabriele, il Santo degli emigrati abruzzesi!

santuario san gabrieleIl 27 febbraio si celebra il culto della Festa di San Gabriele, Patrono d’Abruzzo.

Scelse un posto incantevole dell’Abruzzo, Francesco Possenti (divenuto San Gabriele), originario di Assisi, stessa cittadina e stesso nome del celeberrimo San Francesco che a Isola del Gran Sasso nel 1215 fondò un convento per il suo ordine francescano. Quel convento è l’attuale Santuario di San Gabriele. Situato ai piedi della montagna, in provincia di Teramo, a circa 50 chilometri dalle belle località turistiche sul mare Adriatico.

Undicesimo di tredici figli, Francesco (San Gabriele) conduceva una vita normale per un giovane.
Durante una malattia, ancora ragazzino, promise di diventare prete se fosse guarito. Guarì due volte, ma due volte ritardò questo impegno. Dopo aver deciso di compiere il grande passo, prima di venire ordinato sacerdote, Gabriele morì, all’età di 24 anni, nel convento passionista di Isola del Gran Sasso (l’ex convento francescano) stringendo al petto un’immagine della Madonna Addolorata.

NEL 1920 È STATO PROCLAMATO SANTO
Solo nel 1920 è stato proclamato santo da papa Benedetto XV, dopo una serie di strepitosi prodigi (miracoli), almeno sette, si dice. Così Isola del Gran Sasso si è trasformata via via in meta di pellegrinaggio. Un fenomeno esteso che va dall’Italia centrale a tutto il Meridione. Per permette ai pellegrini di salutare il Santo, fu costruito il nuovo Santuario nel 1970. Stile moderno, in cemento armato e vetro. Può contenere fino a 6 mila persone. Qui, nel 1985 è stato il Papa Giovanni Paolo II (il Papa polacco). Nel nuovo Santuario è depositata l’urna con i resti di San Gabriele.

Gli emigrati abruzzesi sparsi nel mondo sono devoti al loro Santo Patrono con il quale hanno conservato il legame grazie al periodico L’Eco di San Gabriele. Nessuno dimentica di festeggiare il culto di San Gabriele il 27 febbraio, giorno della sua morte nel 1862. È ricordato come uno dei Santi più giovani della Chiesa Cattolica.