Nino D’Angelo in Svizzera a fine mese!

nino_demaNino D’Angelo, « Il Poeta che non sa parlare » a Zurigo il 28, a Losanna il 29 e il 30 settembre a Basilea. Intervista con l’artista alla vigilia dei suoi spettacoli in Svizzera.

Parla il celebre cantante napoletano che torna in scena in Svizzera, in un concerto sul filo conduttore dell’ultimo disco ma anche dei classici.

Reduce da un tour estivo all’interno di alcune tra le località più amate in Italia che ha fatto registrare praticamente ovunque il sold-out, Nino D’Angelo tornerà in scena anche in Svizzera.

Negli anni ’80 con il suo caschetto biondo da bravo ragazzo era diventato un simbolo della canzone napoletana melodica ma ora il suo ultimo disco è arrivato fra i finalisti del Premio Tenco a siglare un percorso artistico non comune.

Nino D’Angelo uno dei fuoriclasse della canzone partenopea è atteso in Svizzera per tre tappe, a Zurigo, Losanna e Basilea. Un concerto, come racconta lui in questa intervista, che sarà l’occasione per ascoltare anche i suoi classici  da “Nu jeans e ‘na maglietta”, “Pop corn e patatine”, a ‘Senza giacca e cravatta’, “Fotoromanzo” , “Jesce sole”, “Tano da morire”.

Un gradito ritorno in Svizzera…
“Ho deciso di tornare sui palchi anche nel 2023 per ringraziare ancora una volta il mio pubblico che anche in quest’ultima estate ha dimostrato di amarmi. E anche per dare la possibilità a chi non ha avuto la possibilità di vedermi in questi ultimi anni di poterlo fare in occasione di questo tour“.

Nino D’Angelo, come sempre anche in Svizzera ci saranno i teatri che vanno il sold out: un segnale che il tuo successo va ben oltre la tua Napoli.
“Io sono un cantante napoletano orgoglioso di esserlo. La nostra tradizione musicale è conosciuta in tutto il mondo. Noi che la teniamo viva siamo figli della canzone napoletana che è più importante degli stessi interpreti che la cantano e quindi anche di me”.

Per questo tour hai scelto un titolo come ”Il poeta che non sa parlare” che è anche quello del tuo ultimo disco… “Quando ero ragazzo, a casa mia, si parlava sempre in dialetto e quindi facevo una certa fatica a esprimermi in italiano. Ricordo che la mia professoressa, quando sbagliavo qualche congiuntivo, mi diceva che ero un ‘poeta che non sa parlare, ma arrivi al cuore anche quando ti esprimi male’. Questa frase mi è rimasta dentro, non solo ha dato il titolo al mio ultimo disco, ma è diventato il mio modo di essere perché credo sia importante arrivare seppur in modi diversi al cuore delle persone”.

Lo show è più un concerto o più uno spettacolo teatrale?
Un concerto. Ma dicimm’ che si vede anche un po’ di teatro.

Negli anni ‘80 chi arrivava dalla periferia era vittima di pregiudizi. Oggi è cambiato?  
“Ora va di moda, la periferia: se non vieni da lì, non sei nessuno. All’epoca non lo era, di moda. Io ne andavo fiero. Sono sempre stato grato alla periferia, perché mi ha permesso di diventare quello che sono. Quando ho raggiunto il successo, ho sentito il dovere di accendere un riflettore su quei posti. Non parlo solo della periferia di Napoli, sia chiaro. Io ho cantato nelle periferie più belle e più vive d’Italia“.

Hai già pensato a cosa farai dopo questo tour?
“Mi fermerò per un po’. Devo raccogliere idee. E energie. Non sono più un guaglioncello. Comincio ad avere una certa età“.

Gaetano D’Angelo, in arte Nino, nasce il 21 giugno 1957 a San Pietro a Patierno, quartiere periferico di Napoli. Cantautore, attore per il Teatro e per il Cinema, produttore discografico.

Concerti in Svizzera:

Giovedì 28 settembre 2023, ore 20.30, Volkshaus Zurigo
Venerdì 29 settembre 2023, ore 20.30, Théâtre Beaulieu Losanna
Sabato 30 settembre 2023, ore 20.30, Musical Theater Basilea

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