Il rincaro annuo medio del 2023 corrisponde al tasso di variazione tra la media annua dell’IPC per il 2023 e quella per il 2022. La media annua equivale alla media aritmetica dei 12 indici mensili dell’anno civile. Nel 2023, il rincaro annuo medio è stato del +2,1%.
Questa crescita è riconducibile in particolare all’aumento dei prezzi dell’elettricità e del gas e all’incremento degli affitti delle abitazioni.
Sono invece diminuiti i prezzi dei prodotti petroliferi, delle offerte combinate rete fissa e mobile e dei medicamenti. In media, i prezzi dei prodotti indigeni sono aumentati del +2,4%, mentre quelli dei prodotti importati sono aumentati del +1,4%. Il rincaro annuo medio è stato del +2,8% nel 2022 e del +0,6% nel 2021.
I prezzi del settore alberghiero e paralberghiero, dei trasporti pubblici e dei trasporti aerei sono aumentati. Sono invece diminuiti i prezzi del carburante, dell’olio da riscaldamento, come pure quelli dei viaggi forfetari internazionali e dei medicamenti.