Libera circolazione, “diciamo No all’Udc”

unia_salario A Basilea sabato 12 settembre 2020 alle ore 18 nella sede dell’Unia il Comitato Unitario per la Libera Circolazione in Svizzera, in collaborazione con il Sindacato UNIA, promuove su questo tema un incontro-dibattito. L’appello a votare no alla iniziativa contro la Libera Circolazione.

Il prossimo 27 settembre le cittadine e i cittadini svizzeri saranno chiamati a pronunciarsi sull’iniziativa della destra xenofoba ed antieuropea che chiede di «limitare l’immigrazione», abrogando l’accordo con l’Unione Europea sulla Libera Circolazione delle persone.

Quella che i promotori chiamano furbescamente «Iniziativa per una immigrazione moderata» è in realtà un colpo mortale ad uno dei capisaldi degli Accordi bilaterali siglati tra Svizzera ed Unione Europea. 

LE GRAVI CONSEGUENZE DI UN SI
Le conseguenze di un SI a questa iniziativa sarebbero pesanti per tutte le comunità immigrate, compresa quella italiana: ritorno alla vecchia pratica del contingentamento che comporterebbe limitazioni ai ricongiungimenti famigliari, difficoltà a cambiare residenza e lavoro e a beneficiare di alcune forme di sostegno sociale, perdita delle garanzie salariali e normative previste dalle «misure di accompagnamento».
Insomma un grave passo indietro per tutte le cittadine e i cittadini stranieri che vivono e lavorano in questo paese!
Senza considerare che la disdetta dell’accordo sulla libera circolazione comporterebbe l’applicazione della «clausola-ghigliottina», vale a dire la decadenza di tutto il pacchetto degli Accordi bilaterali Svizzera-UE, con  conseguenze gravissime per il futuro di questo Paese in campi fondamentali quali  ricerca, università, medicina, il commercio … 

IL NO DELLA COMUNITÀ ITALIANA
La comunità italiana, insieme a gran parte forze politiche e sindacali svizzere, vuole fare sentire la propria voce per il NO a questa iniziativa che riporterebbe indietro la condizione di migliaia di immigrati e isolerebbe la Svizzera dal contesto europeo. Noi vogliamo vivere in una Svizzera aperta e solidale, capace di accogliere non solo la forza -lavoro necessaria per il suo sviluppo economico, ma anche donne e uomini, comunità che arricchiscano la cultura e la vita sociale del paese.
Molti dei nostri connazionali sono ormai anche cittadini svizzeri con diritto di voto. L’appello che rivolgiamo loro è di votare NO alla iniziativa della destra xenofoba e antieuropea. Più in generale estendiamo l’appello a quanti, anche solo cittadini italiani, possono sostenere il NO presso amici, colleghi di lavoro, conoscenti con diritto di voto.

ASSEMBLEA PUBBLICA A BASILEA
In osservanza delle misure cantonali e federali previste per la protezione dal Coronavirus, l’incontro potrà essere limitato a 30 persone!  E’ raccomandato ai partecipanti in presenza l’uso della mascherina. Verrà inoltre predisposta la piattaforma Zoom per consentire ad un più vasto pubblico di partecipare online alla discussione. 

Link per collegarsi | In diretta Facebook dalla pagina del Comitato 

Introdurranno e coordineranno la discussione Cesidio Celidonio e Marianna Sica. Interverranno tra gli altri esponenti politici e sindacali di Basilea. Il dibattito si svolgerà presso la sede dell’UNIA di Basilea in via Rebgasse 1, 4058 Basilea.

Comitato Unitario per la Libera Circolazione
Simona Cerletti, Cesidio Celidonio, Marianna Sica