La Svizzera tassa il lavoro a domicilio svolto all’estero

tasse_imposteIl reddito da attività lucrativa conseguito con il lavoro a domicilio all’estero dovrà poter essere tassato in Svizzera in virtù del diritto d’imposizione di un trattato internazionale. Nella seduta del 9 giugno 2023 il Consiglio federale ha posto in consultazione la revisione del diritto fiscale nazionale.

I lavoratori frontalieri provenienti dall’estero versano in Svizzera l’imposta alla fonte sul loro reddito da lavoro. Se i frontalieri lavorano da casa, gli accordi vigenti prevedono che lo Stato di domicilio estero possa tassare il reddito proveniente dal lavoro a domicilio.

Alla fine dell’anno scorso, la Svizzera e la Francia hanno convenuto in un Accordo aggiuntivo alla convenzione per evitare le doppie imposizioni che, dal 1° gennaio 2023, i lavoratori frontalieri verseranno in Svizzera l’imposta alla fonte sulla totalità del reddito da lavoro, a condizione che non prestino più del 40 per cento del tempo di lavoro da casa. L’Accordo verrà firmato definitivamente il 30 giugno 2023.

Il progetto riprende il principio dell’Accordo aggiuntivo nel diritto fiscale svizzero in modo tale da garantire l’imposizione alla fonte del reddito da lavoro dei lavoratori domiciliati all’estero anche senza essere fisicamente presenti in Svizzera.

La procedura di consultazione si concluderà il 2 ottobre 2023.