La Svizzera è conosciuta in tutto il mondo per il suo formaggio di alta qualità. È il più importante prodotto d’esportazione dell’agricoltura svizzera.
Ma l’organizzazione mantello dei produttori di latte lancia l’allarme: “Per la prima volta, importeremo più formaggio di quanto esportiamo”. A parlare è il nuovo presidente Boris Beuret dalle pagine del quotidiano della Svizzera francese Le Temps.
La causa? Boris Beuret “ritiene che l’attuale sistema stia raggiungendo i suoi limiti: la Svizzera non può più permettersi di assistere alla scomparsa delle aziende agricole, a causa dell’insufficiente remunerazione degli allevatori”.
L’economia lattiera è il settore più importante del primario svizzero con una quota del 20 per cento circa rispetto alla produzione agricola totale. I circa 20 mila contadini svizzeri allevano circa 560 mila mucche che ognuna produce annualmente quasi 7 mila kg di latte.
La maggior parte del latte commercializzato in Svizzera viene trasformata in formaggio (44,5%), seguono il burro (15,4%), il latte di consumo (11%) e i prodotti a base di latte a lunga conservazione quali latte scremato e latte intero in polvere (10,5%).
Annualmente in Svizzera si consumano circa 22 kg di formaggio pro capite.