Come è strana la vita. Entrambi arrivati nel 1978 in Svizzera – afferma l’On. Toni Ricciardi – abbiamo vissuto la difficoltà imposta dal divieto al ricongiungimento familiare.
Sabato scorso hai deciso che era giunto il tuo momento, dopo una vita al servizio degli ultimi, di coloro che erano e sono senza voce. D’altronde, non poteva che essere così. Sei stato la dimostrazione plastica di come la migrazione e la cultura riescano a produrre ascensore sociale.
Militante del PCI, dirigente del PDS, dei DS fino a segretario nazionale della Federazione del Pd in Svizzera, la più grande organizzazione di un partito italiano all’estero. E poi il Cgie, la tua vita.
Il cordoglio in questi giorni si è moltiplicato ed è arrivato da tante persone che hanno ricordato il Michele persona ancora prima del Michele Schiavone istituzione.
Nelle nostre interminabili riunioni, amavi citare sempre Gramsci, ribadendo come: «mentre il vecchio mondo sta morendo, quello nuovo tarda a comparire. In questo chiaroscuro nascono i mostri”.
Caro Michele, il nuovo mondo non è ancora arrivato e qui i mostri sono tanti, siamo convinti tutti che mai come oggi avremmo bisogno del tuo coraggio e dei tuoi insegnamenti.
Adelante Michele!