Gli auguri di Buon Anno della Presidente Viola Amherd

Allocuzione di Capodanno della Presidente della Confederazione Viola Amherd nella biblioteca del Parlamento a Palazzo federale ovest.

Care concittadine, cari concittadini,
i libri documentano la nostra storia e da essa possiamo imparare.

Purtroppo oggi si stanno ripetendo eventi che speravamo appartenessero al passato.

Questo ci rende insicuri.

Ma il nuovo anno è anche l’occasione di iniziare un nuovo capitolo.

Apriamo un libro dalle pagine bianche, ancora tutte da riempire.

È una bella sensazione: non siamo indifesi, non siamo impotenti, non dobbiamo restare seduti a guardare.

Possiamo intraprendere molte cose di persona.

Tutti noi possiamo contribuire a formare il corso della storia.

Su questa idea si basa la nostra democrazia.

Ma siamo chiamati a coltivare questa idea, assumendoci le nostre responsabilità e impegnandoci.

Noi plasmiamo il nostro Paese e scriviamo la nostra storia

–      ascoltando gli altri
–      comprendendoci reciprocamente
–      e fornendo il nostro contributo.

Se noi tutti ci facciamo carico della responsabilità, questa diventa più leggera.

E se ci trattiamo con rispetto, la nostra vita non soltanto diventa più semplice ma anche più ricca.

In una buona storia ci sono anche colpi di scena e ribaltamenti.

Quando gli eroi si trovano in difficoltà, prendono decisioni coraggiose.

Negli ultimi anni la nostra storia ha subìto molte svolte e cambiamenti.

In tempi difficili abbiamo dimostrato che insieme possiamo superare molti ostacoli.

Questa è la nostra grande forza svizzera.

Come proseguirà la nostra storia?

Forse quest’anno non sarà tutto perfetto, e ci troveremo nuovamente di fronte a situazioni difficili.

Ma insieme saremo in grado di fare la differenza, se lo vorremo.

Quando alla fine dell’anno chiuderemo il libro, spero che riusciremo a metterlo via con una sensazione positiva.

Auguro a tutti voi un buon Anno Nuovo!