Fabio D’Amato “A second of a new life”

fabio_damatoA pochi mesi dall’uscita del quinto album “ES Piano Solo” e dai singoli “La vie des nuages” e “One Reason”, è fuori dal 23 giugno “A second of a new life”, il nuovo singolo di Fabio D’Amato che propone un tema intenso, correlato alla sua esperienza di trapiantato.

Il video, in anteprima esclusiva Sky TG24 è su You Tube dal 26 giugno. Gli abbiamo chiesto di raccontarci qualche dettaglio in più su questo lodevole progetto. Raccontaci di più di questa esperienza personale da cui nasce “A second of a new life”. Il trapianto mi ha dato la possibilità di tornare a vivere, prima era come fossi rimasto in standby… ho scritto così una nuova colonna sonora per dare un messaggio di speranza e coraggio a chi sta passando analoghe difficoltà.

Lo spunto è arrivato da un episodio particolare: appena entrato in sala operatoria sono stato accolto dal Prof. Ferraresso (direttore della chirurgia dei trapianti di rene del Policlinico di Milano) e dal suo splendido team. Il Professore è un appassionato di musica, pertanto, avendo saputo che sono un compositore, ha voluto far mettere in filodiffusione i miei brani per tutta la durata dell’intervento. Era come essere “a casa” in compagnia della mia musica, un’emozione pazzesca da cui è nata l’idea di mettere a disposizione di altri con le mie stesse difficoltà la mia musica, per donare anche loro una sorta di consolazione e un supporto psicologico ed emotivo.

Una volta dimesso dall’ospedale ho iniziato a trasferire in note il mio vissuto componendo questo brano per ringraziare sì l’équipe chirurgica, ma al tempo stesso per lanciare un messaggio di sensibilizzazione alla donazione di organi, indispensabile a salvare o migliorare tante vite.  Per questa ragione, ho voluto coinvolgere nel progetto l’associazione Amici del CROFF, che si propone di migliorare la qualità della degenza presso il reparto di Chirurgia dei trapianti di rene attraverso una serie di iniziative a supporto dei pazienti durante le fasi della malattia e della cura (http://www.amicidelcroff.com); all’associazione saranno devoluti i proventi di streaming e vendite del singolo.

Il videoclip è davvero toccante, come è nata l’idea?
Ho coinvolto il mio amico Andrea La Greca (che è regista del video e attore protagonista); nonostante qualche perplessità iniziale, ho alla fine partecipato io stesso figurandomi intento, nella mente, a creare nuovi suoni, a comporre, a dirigere una orchestra immaginaria,  passando in tal modo dalla disperazione alla speranza, sottolineata dall’apparizione improvvisa del colore e da scene di vita ordinaria, anche nella natura, per celebrare la vittoria della vita e della sua bellezza. Un  percorso supportato dalle note che risuonano dapprima solo nella mia mente, poi nella vita reale del protagonista il quale, dopo aver affrontato difficili prove fisiche e mentali, esprime la sua determinazione a rinascere.

Questo concetto lo abbiamo voluto rappresentare anche nell’illustrazione della copertina ad opera di Andrea Basile  in cui i granelli di sabbia rappresentano gli attimi della nostra vulnerabile esistenza che  in un secondo può mutare il nostro destino per sempre.

Cosa bolle in pentola per i prossimi mesi?
Continuerò, come sempre, la mia produzione musicale; proseguiranno, ovviamente, anche i progetti e le collaborazioni con alcuni brand giovani, moda, cortometraggi ecc…

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