Per la produzione teatrale della stagione 2021/22, “I Beccafichi” porteranno in scena “La voce del mare”. Uno spettacolo nato da intense e costruttive discussioni tra gli attori e il regista, che hanno portato il gruppo a lasciarsi ispirare dal romanzo “Oceano Mare” di Alessandro Baricco.
Rispetto alle commedie proposte in passato, il gruppo “I Beccafichi” si è quindi confrontato con una nuova ed entusiasmante sfida, che lo porterà a un’ulteriore crescita artistica.
Il cast è composto da Cinzia Campanini, Paolo Colia, Christian Gentili, Christophe Maris, Massimo Maffioli, Marco Miranda, Rosa Sangiorgio, Barbara Scanzi. Mentre la regia è affidata a Enzo Scanzi.
Il biglietto d’ingresso per gli spettacoli che si terranno presso la Theatersaal Uni Irchel di Zurigo: adulti CHF 25.-, ridotto (studenti, ragazzi) CHF 15.00, gratuito fino a 12 anni. Le date programmate: 16-17-18, 23-24-25 giugno alle ore 20, mentre il 19 e 26 giugno alle ore 18.
LA STORIA DEL GRUPPO
Il gruppo teatrale “I Beccafichi” è stato fondato a Zurigo nell’autunno 1984. Originariamente il gruppo nacque dal desiderio di promuovere, per mezzo del teatro, la lingua e la cultura italiana nella Svizzera tedesca.
Inizialmente I Beccafichi erano composti per la maggior parte da studenti della Università e del Politecnico di Zurigo, motivo per cui si sono affiliati allo “Studententheater”. Con il passare degli anni il gruppo è diventato sempre più indipendente nella sua concezione artistica, accogliendo persone di diversa formazione e provenienza. Con il progressivo crescere dell’impegno teatrale i Beccafichi hanno sentito la necessità di dare una nuova struttura e, alla soglia degli anni ‘90, sono diventati un’associazione.
Ad animare il lavoro del gruppo vi è la continua ricerca di nuove forme espressive. I Beccafichi hanno affrontato testi di svariati generi, dai classici come Machiavelli (Clizia), Goldoni (Le avventure della villeggiatura), Gozzi (Re cervo) e De Filippo (Le bugie con le gambe lunghe) alle commedie impegnate di Fo (Settimo: ruba un po’ meno, La signora è da buttare) e di Natalia Ginzburg (La segretaria), passando tra gli altri per il mondo fantastico dell’Orlando Furioso (Ariosto), di Pinocchio (Collodi) della fiaba ticinese Il velo azzurro cosparso di stelle, per gli adattamenti teatrali della sceneggiatura di un film mai realizzato di Fellini (Il viaggio di G. Mastorna), del recente romanzo ticinese La Lirica (Nessi) e di un radiodramma di Dacia Maraini (La casa tra due palme).
Durante questi anni di lavoro teatrale si sono alternati diversi registi che hanno contribuito a dare un’impronta originale ad ogni produzione. Nella realizzazione di progetti sempre più complessi i Beccafichi hanno potuto contare anche sull’aiuto di professionisti nei diversi campi teatrali.
L’eco positiva di un pubblico sempre più vasto ha incoraggiato il gruppo a cercare nuovi spazi, affrontando anche tournées in Svizzera.
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