Le due semifinali di venerdì 14 luglio sull’erba di Wimbledon tra l’italiano Sinner e il serbo Djokovic prima, e lo spagnolo Alcaraz contro il russo Medevedv, regalano al tennis mondiale un finalissima che vede un giovane talento contro un tennista senza tempo.
Carlos Alcaraz, spagnolo di El Palmar, ha appena 20 anni, è la grande rivelazione del tennis internazionale. A diciannovenne ha vinto l’edizione 2022 degli US Open diventando il più giovane tennista nº 1 nella storia del ranking ATP.
Novak Djokovic, di Belgrado, di anni ne ha invece 36, ma ne dimostra, come dice lui, 26. E’ considerato il più grande tennista di tutti i tempi. Non sbaglia mai, è efficiente, di grande resistenza grazie al fisico asciutto (1,86 m di altezza e 77 kg di peso).
Il serbo se vince anche quest’edizione oltre ad incassare 2,7 milioni eguaglierà il record dello svizzero Roger Federer: 8 vittorie. A Wimbledon nelle tre finalissime del 2014, 2015 e 2019, che hanno visto lo svizzero contro il serbo, ha vinto sempre Djokovic, che nel 2021 ha battuto anche l’italiano Matteo Berrettini.
Domani vedremo se all’All England Lawn Tennis and Croquet Club, nel torneo più famoso al mondo, il giovane spagnolo lo fermerà nei 5 set in programma.
