La sicurezza dei pazienti rappresenta una sfida importante per la sanità pubblica, in tutto il mondo e in Svizzera. Secondo alcuni studi, tra l’otto e il dieci per cento dei pazienti ospedalizzati subisce un evento indesiderato che rende necessario almeno un giorno di degenza in più. Questa constatazione è simile in molti Paesi.
Il «Global Ministerial Summit on Patient Safety», organizzato con il sostegno dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), riunisce ogni anno dal 2016 esperti e decisori politici al fine di promuovere la sicurezza dei pazienti.
Alla Svizzera è stata affidata l’organizzazione della quinta edizione, che inizialmente avrebbe dovuto tenersi nel 2020 ma è stata rinviata a causa della pandemia di COVID-19. Al vertice si attendono delegazioni di Paesi di tutte le regioni del mondo, fra cui diversi ministri, nonché il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Quest’anno le discussioni saranno incentrate sull’attuazione concreta di misure e sulle buone pratiche che permettono di rafforzare in modo duraturo la sicurezza dei pazienti: sicurezza dei medicamenti, la governance degli ospedali o la prevenzione delle infezioni. Anche gli insegnamenti tratti dalla pandemia di COVID-19 saranno oggetto di discussione.