A Basilea apre la mostra “Caravaggio e il suo tempo”

conferenza_caravaggioOggi è stata inaugurata a Basilea la grande mostra “Caravaggio e il suo tempo, tra naturalismo e classicismo” con la presenza di Gabriele Censi, organizzatore della GC Events, la Dott.ssa Benedetta Romagnoli, Console di Basilea, Vittorio Faustini, direttore generale MetaMorfosi, Prof. Pierluigi Carofano, curatore della mostra.

Oggi alle ore 14 presso l’Halle 5 della Messe di Basilea si è tenuta la conferenza stampa per presentare la mostra dedicata a Caravaggio. L’esposizione, “Caravaggio e il suo tempo, tra naturalismo e classicismo”, organizzata dall’Associazione culturale italiana MetaMorfosi e dalla società svizzera GC Events, sarà aperta dal 20 dicembre al 7 aprile 2024.

Si tratta di un evento culturale di primo piano, che porterà alla conoscenza del pubblico svizzero e internazionale alcune delle opere più famose del maestro Caravaggio, dei suoi seguaci e di altri importanti artisti a lui contemporanei. La mostra è ospitata presso la Messe di Basilea, Padiglione 5.

In occasione del vernissage di apertura della mostra, la Console d’Italia a Basilea, Benedetta Romagnoli, ha sottolineato l’unicità della figura di Caravaggio e il valore universale di alcune opere esposte a Basilea, come il Ragazzo morso da un ramarro e la Maria Maddalena in estasi. La Console Romagnoli, portando ai presenti il saluto dell’Ambasciatore d’Italia a Berna, Gian Lorenzo Cornado, ha sottolineato l’importanza della mostra nel contesto delle relazioni culturali tra Italia e Svizzera e il significato della presenza di questi capolavori a Basilea, città di primo piano nel panorama artistico europeo e globale.

Il curatore della mostra, Prof. Pierluigi Carofano, ha spiegato ai giornalisti presenti che il percorso espositivo si prefigge di portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea dalla fine del Cinquecento alla prima metà del Seicento, intrecciandosi con quella che viene comunemente definita età barocca. Oltre ai capolavori di Caravaggio, il Prof. Carofano ha sottolineato l’importanza degli artisti le cui opere sono esposte in mostra, come Artemisia Gentileschi e Annibale Carracci.

L’esposizione è divisa in sei sezioni che rappresentano i diversi momenti dello sviluppo del caravaggismo e del naturalismo in pittura anche attraverso i cosiddetti ‘generi pittorici’.

La mostra si avvale del prezioso contributo delle Gallerie degli Uffizi di Firenze e del Fondo Edifici di Culto del Ministero degli Interni ed è stata organizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l’Ambasciata d’Italia a Berna e con il Consolato d’Italia a Basilea.

Manifestazioni culturali come la mostra “Caravaggio e il suo tempo” rappresentano occasioni uniche per avvicinare il grande pubblico all’Italia, alla sua storia e alle sue tradizioni.​