Ogni anno, il 23 aprile, in tutto il mondo si svolgono celebrazioni per riconoscere la portata dei libri: un collegamento tra passato e futuro, un ponte tra generazioni e culture.
In questa occasione, l’UNESCO e le organizzazioni internazionali che rappresentano i tre principali settori dell’industria del libro – editori, librai e biblioteche, scelgono per un anno la Capitale Mondiale del Libro per mantenere, attraverso le proprie iniziative, lo slancio delle celebrazioni della Giornata. Quest’anno è Strasburgo la Capitale Mondiale del Libro.
Questa data è stata una scelta naturale per la Conferenza Generale dell’UNESCO, tenutasi a Parigi nel 1995, per rendere un omaggio mondiale ai libri e agli autori in questa data, incoraggiando tutti ad accedere ai libri.
Il 23 aprile è una data simbolica nella letteratura mondiale. È la data in cui morirono diversi autori di spicco. In questo giorno nel 1616 sono morti il peruviano Garcilaso Inca de la Vega (che vide la luce nel 1539), lo spagnolo Miguel de Cervantes (nato nel 1547) e l’inglese William Shakespeare (che nacque nel 1564).
FONTE: unesco.org.uk