In Svizzera nel 2020 le coppie trattate con metodi di fecondazione extrauterina o in vitro (FIV) sono state 6237. Ai trattamenti in vitro eseguiti nel 2020 hanno fatto seguito 2122 parti, per un totale di 2207 bambini nati vivi. Il numero di bambini nati dopo una FIV eseguita nel 2020 è rimasto pressoché invariato rispetto all’anno precedente.
È proseguita pure la tendenza al calo osservata per i parti gemellari. La relativa quota è pari al 4,3% delle nascite in seguito a FIV. Dopo i trattamenti svolti nel 2017, la quota si attestava ancora al 15,9%. Il calo dei parti gemellari è riconducibile alla pratica sempre più diffusa che consiste nel trasferire nell’utero un solo embrione. Questa pratica è diventata prassi dopo la revisione della legge sulla medicina della procreazione nel settembre 2017. La quota di trasferimenti di embrioni singoli è passata dal 46,3% nel 2017 all’82,9% nel 2020.
Poiché le gravidanze gemellari portano più spesso a nascite pretermine, il calo dei parti gemellari ha portato a una diminuzione anche delle nascite pretermine dopo FIV. Il 14,5% di tutte le nascite che hanno fatto seguito a una FIV eseguita nel 2020 si è verificato prima della fine della 37a settimana di gravidanza (307 casi). Dopo i trattamenti in vitro somministrati nel 2017, le nascite pretermine si attestavano ancora al 20,6%.