Lampedusa preoccupa anche la Svizzera!

BaumeGiovedì 28 settembre la Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider a Bruxelles per la riunione del Consiglio GAI. Il Capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha espresso la preoccupazione della Svizzera per la situazione a Lampedusa.

Giovedì 28 settembre la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider si è recata a Bruxelles per la riunione dei ministri della giustizia e dell’interno degli Stati UE/Schengen (Consiglio Giustizia e Affari interni; Consiglio GAI), incentrata sulla situazione migratoria in Europa.

I ministri hanno discusso intensamente per far progredire la riforma del sistema europeo di gestione dell’asilo e della migrazione. Inoltre si sono confrontati sugli strumenti per prevenire la migrazione irregolare.

Nel corso dei lavori il Capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha espresso la preoccupazione della Svizzera per la situazione a Lampedusa. Per far fronte all’aumento significativo dei flussi migratori lungo le varie rotte, occorrono risposte basate sia sul rigore che sul pieno rispetto dei diritti fondamentali.

Su proposta della Commissione europea, i ministri degli Stati Schengen hanno discusso di come contrastare con la massima efficacia possibile le cause della migrazione irregolare, sottolineando la necessità di rafforzare la cooperazione con i Paesi d’origine e di transito dei migranti.

La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha menzionato le esperienze positive della Svizzera con i partenariati in materia di migrazione stipulati con otto Paesi.

I ministri degli Stati membri dell’UE hanno deciso di prorogare fino a marzo 2025 la protezione temporanea per le persone in fuga dalla guerra in Ucraina. In Svizzera, il Consiglio federale deciderà entro la fine dell’anno se prorogare lo statuto S oltre marzo 2024.