Zurigo, le proposte del Forum a Italia e Svizzera

bruno_forum_italiano«Da Dante al Fintech. Svizzera e Italia all’alba del 2030». Questo il titolo - intrigante - della sesta edizione del Forum per il dialogo tra la Svizzera e l’Italia che si è svolto a Zurigo venerdì 21 e sabato 22 ottobre. Dopo il rinvio dello scorso anno a causa della pandemia, quest’anno durante l'evento sono stati affrontati quattro temi d'attualità: fintech, salute, migrazione ed energia.

Cos’è il Forum?
Il Forum per il dialogo tra la Svizzera e l’Italia offre una piattaforma regolare d’incontro e di scambio di idee tra rappresentanti di alto livello degli ambienti economici, giornalistici, politici, scientifici e culturali di Italia e Svizzera. Nata da un’idea dell’Ambasciata di Svizzera a Roma (dell’allora ambasciatore Bernardino Regazzoni), del direttore della rivista italiana di geopolitica Limes, Lucio Caracciolo, e di Marco Solari, presidente del Film Festival di Locarno, l’iniziativa ha immediatamente ottenuto il sostegno del Dipartimento federale degli affari esteri e del Ministero degli affari esteri italiano.

Il Forum è promosso dall’Ambasciata di Svizzera in Italia, dall’Ambasciata d’Italia in Svizzera, da Limes (rivista italiana di geopolitica) e dal centro studi Avenir Suisse, in collaborazione con l’ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale) e sotto gli auspici del Dipartimento Federale Affari Esteri svizzero e del Ministero degli Affari Esteri italiano, insieme a enti locali svizzeri.

La cerimonia di apertura di venerdì scorso ha visto nell’aula della Pädagogische Hochschule di Zurigo la presenza di personalità di grande spicco: Monika Schmutz Kirgöz, Ambasciatrice di Svizzera in Italia e Silvio Mignano, Ambasciatore d’Italia in Svizzera, Filippo Leutenegger, membro dell’esecutivo della Città di Zurigo, Direttore del Dipartimento per l’educazione e lo sport e Silvia Steiner, membro dell’esecutivo del Cantone di Zurigo, Direttrice del Dipartimento per l’educazione.

E’ stato trasmesso un messaggi di saluto del Presidente della Confederazione Svizzera Ignazio Cassis e del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, letta dall’Ambasciatore Mignano. E’ seguita poi un’allocuzione di Marco Solari, Presidente del Locarno Film Festival e co-fondatore del Forum di dialogo.

L’Italia è stabilmente tra i primi partner commerciale della Svizzera e la Svizzera è il sesto Paese per investimenti in Italia con 21,5 miliardi di Euro. Le oltre 3’000 aziende elvetiche attive in Italia hanno creato circa 120’000 posti di lavoro. A questi vanno aggiunti i 76’000 frontalieri e frontaliere italiani che si recano ogni giorno in Svizzera. «Ci vorrebbe da parte dell’opinione pubblica italiana la coscienza di quanto sia importante questo Paese, piccolo per dimensioni e popolazione, 8 milioni, ma molto ricco e dinamico», racconta l’ambasciatore italiano a Berna Silvio Mignano a italoblogger.com. L’ambasciatore Mignano si è detto anche certo che la Svizzera continuerà a dialogare con l’Italia, indipendentemente da chi governa, come ha sempre fatto in passato.

Anche la sua omologa elvetica, l’ambasciatrice svizzera a Roma Monika Schmutz Kirgöz, ha elogiato le ottime relazioni tra Italia e Svizzera. «L’amore svizzero per il Made in Italy è tale che otto milioni di cittadine e cittadini elvetici comprano dall’Italia molto più di Cina, Brasile e India messe insieme».

Premio Fondazione ch
La presidente della Fondazione CH per la collaborazione confederale Florence Nater durante la cerimonia di apertura ha consegnato il «Premio per il federalismo 2022» al presidente del «Forum per l’italiano in Svizzera», a coronamento dei primi dieci anni della sua attività.

Il presidente Manuele Bertoli, a nome del Forum, un’organizzazione nata nel 2012 per dare una voce unitaria alla rappresentanza della terza lingua del Paese, ha ringraziato per questo riconoscimento che sottolinea come in pochi anni il Forum abbia saputo assumere questo compito precipuo e farsi riconoscere come voce rappresentativa di questa realtà svizzera.

Manuele Bertoli ha ribadito come la Svizzera sia forte se si dimostra capace di riconoscere tutte le sue componenti, e la presenza italofona, nella Svizzera italiana e nel resto del Paese, quando ben riconosciuta è un elemento di questa forza. Il premio al Forum in questo senso è un premio alla diversità nell’unità, concetto tipico di uno Stato federale.

Ringraziamenti sono stati espressi anche ai rappresentanti della Repubblica italiana, che su questo tema sono sempre stati accanto all’organizzazione premiata.

Expo 2030 a Roma
A chiudere la cerimonia di apertura la presentazione di EXPO 2030 a Roma, a cura di Andrea Orizio, Ministro plenipotenziario, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, e gli interventi di Peter Grünenfelder, Direttore di Avenir Suisse, Giampiero Massolo, Presidente ISPI (in collegamento) e Lucio Caracciolo, Direttore, Limes e co-fondatore del Forum di dialogo.

La manifestazione è proseguita nella giornata di sabato con i tavoli di lavoro. La scelta dei temi di ogni edizione del Forum per il dialogo tra la Svizzera e l’Italia è preceduta da approfondite discussioni tra i membri del comitato organizzativo, composto dalle due ambasciate, Limes e Avenir Suisse. Nei prossimi giorni i vari gruppi di lavoro prepareranno delle raccomandazioni che saranno sottoposte ai rispettivi Governi allo scopo di stimolarne l’interazione, evidenziando possibili nuovi ambiti di cooperazione. 

Sito: forumdialogosvizzeraitalia.ch