Zurigo, diffamare i Testimoni di Geova è reato…

genoaIl Pubblico ministero del Tribunale distrettuale di Zurigo ha proposto una pena pecunaria di seimila franchi per una donna accusata di aver diffamato i Testimoni di Geova.

La Svizzera è un Paese esemplare nella libertà religiosa e nella salvaguardia del diritto a professare il proprio credo. Lo ha dimostrato con una recente proposta di pena il Tribunale distrettuale di Zurigo.

Una dipendente 48enne di un centro di consulenza sulle sette religiose deve rispondere di diffamazione nei confronti dei Testimoni di Geova, che sono presenti al processo come accusatore privato.

I Testimoni di Geova sono una comunità religiosa fondata nella metà dell’800 negli Stati Uniti, oggi diffusa in tutto il mondo, che conta oltre otto milioni proclamatori della verità biblica.

I fatti contestati risalgono all’estate 2015. L’accusata si era espressa in modo critico sul movimento religioso in questione. L’associazione veniva descritta come un gruppo altamente problematico che non rispetta la libertà di coscienza e di religione.

Il suo sistema sarebbe chiuso al mondo esterno e la fede dogmatica che viene promossa favorirebbe gli abusi. Con le sue dichiarazioni non veritiere l’imputata ha agito in modo dannoso per la reputazione dei Testimoni di Geova, si legge nell’atto d’accusa.

Ha denigrato la comunità parlando di comportamento disonorevole. Il Pubblico ministero propone una pena pecuniaria 6000 franchi.