1. Il 3 marzo 2024 si andrà a votare sull’iniziativa popolare dell’USS per una 13esima mensilità. Gli affitti, i premi delle casse malati e i prezzi dei generi alimentari sono in costante aumento. Entro la fine del 2024 l’inflazione si porterà via un’intera rendita mensile dai pensionati. La 13esima rendita AVS è quindi l’unica e migliore soluzione per compensare la perdita di potere d’acquisto. Chiunque abbia lavorato per tutta la vita merita una rendita dignitosa.
Un numero crescente di pensionati fatica ad arrivare a fine mese. Secondo il comitato i mezzi finanziari per una 13esima mensilità ci sono.
Il diritto alla 13esima rendita AVS è giusto e necessario tanto quanto il diritto alla regolare tredicesima mensilità sui salari. Per i maggiori costi degli affitti e delle casse malati. Questa tredicesima ammonta a circa 200 franchi al mese: sarebbe un grosso sollievo per molti.
Per ricevere la pensione più alta bisogna lavorare 44 anni e ammonta al massimo a CHF 2450.- per i celibi e per la coppia sposata a CHF 3675.- mensile. Non tutti però ricevono la pensione massima non arrivando a 44 anni di contribuzione versata e si sa che per vivere in Svizzera non bastano!
C’è però chi dice che c’è in aggiunta la cassa pensione (che vale sempre meno), ma non tutti raggiungono questo diritto, basti pensare che il 50 percento delle donne che vivono in Svizzera non la maturano.
2. Proposta dalla gioventù liberale, la seconda iniziativa in votazione il 3 marzo chiede di alzare l’età pensionabile a 66 anni allo scopo di garantire il finanziamento a medio termine del sistema di previdenza per la vecchiaia. L’innalzamento sarebbe effettuato in modo progressivo fino al 2033 e, in un secondo momento, sarebbe legato alla speranza di vita della popolazione.
Il Consiglio federale e il Parlamento raccomandano di respingere l’iniziativa. L’adeguamento dell’età di pensionamento alla speranza di vita non tiene conto degli aspetti inerenti alla politica sociale e al mercato del lavoro.
Perfino il Parlamento e il Consiglio federale hanno bocciato, senza ricorrere a un controprogetto, la proposta dell’innalzamento dell’età pensionabile: NO
Dato che le due iniziative interessano direttamente anche tutti gli immigrati compresi i figli nati in Svizzera, s’invita chi possiede la cittadinanza svizzera a partecipare e far partecipare, sapendo che si può anche votare per corrispondenza.
Facciamo la cosa giusta!
(Salvatore Dugo)