Non aveva bisogno della réclame di un ipotetico incontro “non avvenuto” tra il leader della Lega Matteo Salvini e il capo dei 5Stelle Luigi Di Maio, per essere conosciuta. Forse in Italia questo annuncio ha reso le giornate veronesi più intriganti per i retroscenisti, ma in Europa e nel Mondo Vinitaly è una rassegna di grande richiamo. Quest’anno i vini inseriti e proposti dagli espositori di Vinitaly sono oltre 15.100 di 4.370 aziende, coinvolgendo 35.000 wine lover e appassionati. Al contempo, Vinitaly ha incrementato la percentuale di visitatori esteri al 38% sul totale con 30.200 buyer accreditati, provenienti da 142 Nazioni.
Si svolge come sempre a Verona, dal 15 al 18 aprile presso l’area Veronafiere. Si tratta del più grande salone dei vini nazionali e internazionali, dei distillati, grandi nomi noti ma ogni anno nuove presenze, cantine da scoprire, novità del settore che è sempre più in espansione e raccoglie un consenso sempre maggiore da parte del pubblico. È la manifestazione che più d’ogni altra ha scandito l’evoluzione del sistema vitivinicolo italiano ed internazionale, contribuendo a fare del vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario.
Sono 4 giorni alla scoperta dei sapori e delle tradizioni delle regioni d’Italia, dal Veneto all’Emilia Romagna, dalla Campania alla Sicilia, fino all’esperienza internazionale dello champagne.
Tra le novità 2018, la Digital Room nella Loggia di Fra’ Giocondo, punto di incontro di influencer e blogger del vino. Il vino per l’Italia, che nei primi mesi del 2018 ha controsorpassato la Francia negli Stati Uniti, è diventato l’ambasciatore di valori positivi che vengono riconosciuti al Belpaese.
E per restare negli Stati Uniti, Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori degli USA, paese a cui è dedicata l’edizione 2018 di Vinitaly: “non ci può essere un buon modo di vivere, dove non c’è un buon modo di bere”.
Vinitaly
Viale del Lavoro 8, 37135 Verona, Italia
Tel. +39 045 829 8111
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