Questo mese parleremo del ruolo geopolitico e economico del Vietnam, della sua attrattivitá sia per le aziende straniere che per cittadini alla ricerca di buone opportunitá di lavoro, insieme a Filippo Bortoletti, direttore dell’ufficio di Hanoi di Dezan Shira Associates e Herta Manenti, sinologa. Le riforme economiche conosciute come Đổi Mới nel 1986, hanno portato il Vietnam dall’essere una delle nazioni più povere del mondo a un’economia a reddito medio nel corso di una generazione. Tra il 2002 e il 2021, il PIL pro capite è aumentato di 3,6 volte, raggiungendo quasi 3.700 dollari USA.
I tassi di povertàsono diminuiti da 14% nel 2010 al 3,8% nel 2020. Grazie alle sue solide basi, l’economia ha saputo affrontare con successo le diverse crisi che si sono succedute non ultima quella del COVID-19. Grazie a molteplici accordi commerciali e alla posizione vantaggiosa in Asean il Vietnam è oggi una nazione ricca di opportunitá che sembra rappresentare un crocevia dove le tensioni dell’area asiatica trovano soluzione.
In questo quadro, la presenza italiana ufficiale, è aumentata di quasi un terzo nell’arco degli ultimi anni, raggiungendo quota di 900 italiani residenti iscritti all’AIRE, un dato che lascia immaginare un incremento degli scambi economici tra Italia e Vietnam con conseguente presenza di lavoratori italiani residenti. La trasmissione puó essere sseguita sul canale Youtube di Radio Mir, mentre sono disponibili degli approfondimenti nell’area blog del sito www.radiomir.space.