La staffetta “Via Francigena – Road to Rome. Start again” organizzata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene con il sostegno di ENIT taglia un importante traguardo.
Domenica 1 agosto 2021 il gruppo, in cammino dallo scorso 16 giugno, arriva al Colle del Gran San Bernardo, cominciando a percorrere così il tratto italiano della Via Francigena, che attraverserà nelle prossime settimane ben 10 regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia.
Partita da Canterbury, la delegazione di AEVF dopo un mese e mezzo di cammino lungo la via Francigena in territorio francese e svizzero prosegue il suo viaggio a piedi, e qualche volta in bici, sui 3200 km dell’itinerario. Ben 657, appartenenti a 4 Paesi (Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia), oltre allo Stato della Città del Vaticano, sono i comuni toccati dalla marcia, sostenuta da Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, da sempre attenta al turismo slow e alla valorizzazione dei piccoli borghi.
UN’UNIONE DELL’ITALIA ALL’EUROPA
Un lungo percorso che vuol rappresentare la ripartenza dopo mesi di lockdown e restrizioni; un messaggio positivo per valorizzare lo storico itinerario, percorso nel 990 da Sigerico, arcivescovo di Canterbury, per ricevere a Roma direttamente dalle mani di Papa Giovanni XV il pallium, il mantello di lana decorato col segno della croce, simbolo dell’investitura vescovile.
Oggi la Via Francigena rappresenta un momento di unione dell’Italia all’Europa e costituisce uno degli Itinerari culturali europei più importanti, come testimoniato dal numero crescente di camminatori provenienti da tutto il mondo. Una nuova tendenza che privilegia un turismo culturale e sostenibile che promuove il dialogo interculturale tra i popoli.
L’evento, sostenuto da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – e da main partner di calibro internazionale quali Intesa Sanpaolo e Snam, sta raccogliendo ampio sostegno ed apprezzamento, come testimoniano l’accoglienza delle istituzioni, l’entusiasmo delle comunità locali, i cui esponenti si sono aggiunti a diverse tappe, e, non ultimo, il successo mediatico dell’iniziativa, a cui testate come Il Sole 24 Ore, La Repubblica, Corriere della Sera, per citarne alcuni, hanno dedicato ampio spazio.
BILANCIO DI 30 GIORNI DI CAMMINO
Un bilancio dei primi 30 giorni del cammino è stato tracciato dall’Associazione nel blog ufficiale a questo link, mentre il viaggio viene aggiornato in tempo reale giorno dopo giorno nel travelblog di Road to Rome.
Il Road to Rome è patrocinato da: Visit Canterbury, Ministero della Cultura Francese, Ufficio Federale della Cultura Svizzero, Ministero Italiano della Cultura, Progetto Valore Paese Italia, ANCI, Progetto green Pilgrimage. Infine, il progetto è supportato da numerose amministrazioni locali e uffici del turismo dei paesi attraversati che accoglieranno e ospiteranno il gruppo dei camminatori e che, insieme con le associazioni locali, organizzeranno iniziative di animazione.