Venerdì nero? No, Venerdì per il futuro!

klimaIn contrapposizione al Black Friday, il movimento internazionale di protesta chiama oggi al quarto sciopero globale per il clima, “Friday for Future”. Cortei in tutto il mondo.

Il 20 agosto 2018 la giovanissima svedese Greta Thunberg decise di non frequentare la scuola fino alle elezioni in Svezia del 2018.
Da allora il movimento si è allargato e ha coinvolto i giovani di tutti i Paesi del mondo. Il 24 maggio di quest’anno si sono svolte1.664 città in almeno 125 paesi. Proteste che si sono estese a macchia che hanno spinto i grandi media e la politica a prenderne atto e iniziare a parlare di fare qualcosa per contenere i cambiamenti climatici.

E oggi milioni di persone si riversano per le strade di tutto il mondo per chiedere ai governi, ancora una volta, di agire per ridurre le emissioni di CO2.
E’ stata scelta questa giornata in contrapposizione al Black Friday che “invita ai consumi sfrenati che non sono più sostenibili dal nostro sistema ambientale”.

Nella sola Svizzera, dove gli ambientalisti hanno avuto un grande successo alle ultime elezioni politiche, sono previsti ben 23 eventi.