Per il Paese che fa incetta di oro olimpico è un grande prestigio. Per gli atleti che vincono la medaglia d’oro significa l’arricchimento dopo i grandi sforzi e sacrifici fatti.
A Tokyo alle Olimpiadi che si concludono oggi, il medagliere ci consegna questi risultati: 39 le medaglie d’oro degli Stati Uniti, 38 della Cina, 27 del Giappone. E poi più giù Regno Unito, Australia, Italia, Germania e anche la Svizzera porta a casa 3 medaglie d’oro.
Il valore della medaglia d’oro non è solo emotivo. Salire sul podio, gli applausi del pubblico, l’inno nazionale, la notorietà. C’è anche altro. La ricchezza.
Intanto quanto pesa la medaglia d’oro? Almeno 6 grammi di oro e 550 grammi di argento. Il suo diametro è di 60 mm e lo spesso di 3 mm. Il calcolo è dunque semplice: 295 euro in oro e 380 euro in argento per un totale di 675 euro. Quella d’argento Quella d’argento pesa 550 grammi per un valore di 380 euro. Quella di Bronzo pesa 493grammi.
La ricchezza non arriva dalla medaglia in sé, ma dalla ricompensa all’atleta. Il Paese che premia maggiormente il singolo atleta vincitore dell’oro è Singapore: 600 mila euro, l’Italia è anche molto generosa: 180 mila euro, la Svizzera appena 38 mila.
C’è da aggiungere che la maggior parte degli atleti in Europa e nel Mondo sono stipendiati dallo Stato, perché fanno parte delle forze armate (aeronautica, polizia, guardia di finanza).
Per il vincitore dei 100 metri piani, l’italiano Marcell Jakobs, la sua medagli gli può portare fino a 5 milioni di euro, grazie a ingaggi e sponsor. Tanti soldi che ripagano gli sforzi.
