Valeria Nitto autrice de “Il canto degli angeli”

nitto libro angeliValeria Nitto autrice siracusana tra i suoi romanzi troviamo Atropo è stata finalista della seconda edizione “Una storia per il cinema” 2021 (associazione culturale VenerArt).

Come è nata la trama?
Salve a tutti. L’idea per questo romanzo nasce da un sogno come per la maggior parte dei miei libri. Accade sempre uno stimolo che mi spinge a captare nuovi elementi per trasformarli in racconti. Il canto degli angeli ha inizio da una di queste idee che arricchisco con le mie ricerche.

Come nasce il tuo protagonista principale?
Una volta lessi un’intervista su una ragazza che aveva la capacità di ascoltare gli angeli. Mi colpì molto e decisi di usarla non appena ne avrei avuto occasione. Ed eccola che arrivò.

Questo non è il tuo primo romanzo, ma come dicono i tuoi colleghi è il più bello. Giusto?
Non so se è il più bello ma quello che posso dirti è il mio profondo legame con questa storia. Credo fermamente nella presenza degli angeli, per mia esperienza diretta. Purtroppo nel mondo odierno, vengono spesso accantonati quasi fossero figure in un dipinto o graziose bomboniere. Be’, credetemi se vi dico che esistono, eccome. Per quanto mi riguarda conosco  il mio. E’ un amico fidato che non mi abbandona mai.

In che altro genere vorresti cimentarti?
Quando ho pensato di buttarmi nei romance mi sono resa subito conto che non poteva funzionare. Tendevo sempre a inserire la variante fantasy. Però non saprei in futuro. La vita è imprevedibile e io la amo anche per questo.