Uno spazio musicale dedicato ai più piccoli

ViolinoNumerose ricerche scientifiche sostengono che l’ascolto, il canto, il suonare uno strumento, siano degli ottimi espedienti per allenare la mente.

Nella bellissima cornice del Quartierzentrum di Zurigo, circa ogni mese la violinista Mari Parz e la pianista Yoko Sawa, affiancate anche da altri musicisti, si esibiscono per offrire ai bambini dei brevissimi concerti di musica classica che sono conosciuti come Babykonzert. Pezzi di Mozart, Bach, Schubert, alternati a brani più popolari, regalano così ai più piccoli, accompagnati dai genitori, momenti di piacevole benessere.

I concerti, che ogni volta vengono preparati su un tema diverso (sinfonie, parco giochi, natura, per citare qualche esempio), hanno una una durata di 45 minuti e sono perfettamente adattati ad un baby pubblico che viene coinvolto attivamente durante la performance con canti, balli o battendo le mani.

È noto quanto la musica non solo contribuisca a sviluppare la creatività e l’intelligenza musicale ma anche quanto sia fondamentale per lo sviluppo cerebrale del bambino. Infatti, numerose ricerche scientifiche sono concordi nel sostenere che l’ascolto, il canto, il suonare uno strumento, siano degli ottimi espedienti per allenare la mente, i cui benefici si ripercuotono anche su altri livelli, non esclusa la struttura del pensiero. Il neurologo Schlaug dell’Università di Harvard ha studiato gli effetti cognitivi della formazione musicale scoprendo che esiste una correlazione tra un’educazione musicale nella prima infanzia e una maggiore abilità motoria e uditiva e miglioramenti nella capacità di ragionamento verbale e non verbale.  Come sostiene il ricercatore tedesco, “la musica comporta un’esperienza multisensoriale che attiva simultaneamente numerose regioni del cervello e le mette in contatto tra loro”.

“La musica è una rivelazione, più alta di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia”. cit Beethoven

Le armonie del suono, inoltre, aiutano a dominare le emozioni, ad esercitare l’autocontrollo e la concentrazione, diminuiscono i livelli di stress e assumono un ruolo molto importante nello sviluppo affettivo-cognitivo dei più piccoli. L’espressione musicale è un canale per il nostro linguaggio emotivo. Educare le nostre emozioni e, soprattutto, saperle riconoscere è un compito che la musica potrebbe aiutarci a portare avanti e se il contesto familiare ed educativo favorisse un accostamento assiduo all’eloquenza musicale, sarebbe un dono prezioso che faremmo ai nostri bambini. Tuttavia, incentivare l’intelligenza musicale non significa voler fare dei propri pargoli necessariamente dei musicisti, ma dovrebbe essere una parte integrante del loro sviluppo.

I Babykonzert sono un divertente quanto educativo spazio dedicato ai bambini, condotto da professionisti e rivolto anche ai genitori che, in questa esperienza aggregativa, hanno il desiderio di trascorrere dei momenti gradevoli insieme ai loro figli, prendendo parte in tal modo ad un’avventura davvero singolare. La sensibilità e l’immaginazione ne risulteranno arricchite senza contare l’effetto calmante che ha l’arte dei suoni, capace di migliorare anche l’umore.

Per tutti questi motivi, ogni iniziativa che mira a sensibilizzare i bambini e, ancor prima i genitori, sull’importanza che la musica ricopre nella crescita, dovrebbe essere, a mio avviso, sempre promossa.

Una carezza per l’anima, una palestra per la mente. Ecco cos’è la musica!

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