«Ho scritto questo libro con l’idea che il percorso verso la luce che le donne d’oggi stanno attuando, ottenendo la massima espressione nella sfera intellettuale e quindi professionale, ha come contraltare un’oscurità nella sfera più intima del femminile. – commenta l’autrice – In questo testo parlo di maternità negata, tema che tocca molte giovani donne d’oggi. Si percepisce che nel continuo rinviare la maternità, giocando con le leggi della biologia, ci sia un sovvertimento degli indicatori di valore della donna attuale. Per la propria compiutezza ha senso la maternità?».
La copertina del libro è una potente immagine evocativa della storia. Una giovane donna è sospesa tra due finestre. A sinistra si intravede il mare e la luce, cioè la vita, nell’altra la terra arsa, quindi la morte. Il titolo “Il sole tramonta a mezzogiorno” è un ossimoro che coniuga il momento in cui la vita sospesa della ragazza, che giace in ospedale in coma irreversibile, si spegne.
Sinossi
Marigiò, la protagonista, ha preferito non resistere alla malia seduttiva di essere una donna nuova. Lei ha vissuto il ’68, periodo che ha fatto da spartiacque. Ha scelto di seguire il suo sogno (la carriera di medico) abbandonando la figlia che era arrivata come un imprevisto durante gli studi. Ma il destino torna a rendere i conti. La figlia avrà un incidente che la conduce a una vita sospesa. Nel tempo che avrà a disposizione prima della fine, Marigiò si confesserà in un soliloquio toccante con sua figlia alla ricerca dell’impossibile: il perdono dell’abbandono.
Anna Cantagallo. Medico, vive a Roma. Ha pubblicato con Gremese editore la collana scientifico divulgativa “La scienza in cucina”. Ha scritto e messo in scena numerose opere teatrali. Il progetto La scienza a teatro per la divulgazione delle opere scientifiche ha avuto il patrocinio del CNR e dell’Ordine dei Medici di Roma. Nel 2021 pubblica il suo primo romanzo Arazzo familiare (Castelvecchi) che ha vinto numerosi premi (2021: Premio CIF a La donna si racconta; II° premio a Giovane Holden; menzione d’onore a Portovenere; I° premio Giantonio Cibotto; premio speciale del presidente a Histonium; II° premio Cologna spiaggia; diploma d’onore al Michelangelo. Nel 2022 ha vinto il I premio Alberoandronico; semifinalista al premio Jhon Fante.
A Marzo 2022 pubblica “Il sole tramonta a mezzogiorno” (Castelvecchi) che ha vinto il I° premio come inedito al Milano International (2021) Menzione d’onore al premio “Le nuove muse” (2022).
L’opera è stata pubblicata in accordo con l’agenzia EditReal di Michela Tanfoglio.