Il ministero per gli Italiani all’estero promesso da Silvio Berlusconi si è rivelato solo una boutade elettorale. Giorgia Meloni non l’ha inserito nella lista dei 24 ministri che ha presentato al Capo dello Stato Sergio Mattarella. Come nelle ultime tre legislature sarà un Sottosegretario od occuparsi degli italiani all’estero.
Oggi e domani Giorgia Meloni è impegnata nel passaggio parlamentare per la fiducia della Camera dei deputati e del Senato. E solo dopo l’insediamento ufficiale del governo si apre l’importantissima partita dei Sottosegretari che permetterà di compensare i rapporti di forza tra le partite della maggioranza di centro-destra.
I due ministeri più importanti del governo italiano sono dell’Economia e degli Esteri. Il primo è andato alla Lega e il secondo a Forza Italia. Nella storia dell’Italia entrambi i ministri sono sempre stati affiancati da un vice ministro e tre sottosegretari.
Chi affiancherà il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’esponente di Forza Italia Antonio Tajani? Sicuramente uno sarà della Lega e un altro del partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia.
Tra i nuovi eletti in Parlamento di Fratelli D’Italia figura il bergamasco Andrea Tremaglia, nipote dello storico dirigente del Movimento sociale impegnato sui temi degli italiani all’estero, Mirko Tremaglia. E suo padre Marzio, morto nel 2000, è stato un importante politico nel Consiglio Regionale Lombardo.
Avvocato, Andrea Tremaglia prima di essere eletto alla Camera dei deputati il 25 settembre di quest’anno ha fatto la gavetta in consiglio comunale a Bergamo. Chissà se il suo partito gli affiderà questo importante incarico in ricordo di suo nonno Mirko?