“Un thriller sui generis dal ritmo serrato”

anna_ferrariAnna Ferrari con il suo stile fluido e accattivante accompagna il lettore in un romanzo misterioso, emozionante e ricco di nozioni che si rifanno alla tradizione celtica e russa.

“Il sentiero che portava verso nord era stretto, s’incuneava attraverso boschi di larici, querce e olmi, facendosi spazio tra il rigoglioso sottobosco; Ynyr illuminava il percorso con il suo bastone e, quel giorno, aveva indossato una lunga tunica rossa dalle ampie maniche, dotata di cappuccio e orlata d’argento. Non sembrava più neanche un papà: Gwyny, infatti, lo osservava e le pareva più alto, più magro, la barba si era allungata, il passo era più veloce, la voce più pacata e più profonda e, oltretutto, fino a quel momento, non aveva taciuto un minuto, ma recitato a bassa voce strane e incomprensibili parole, con il ritmo di una litania, e pareva assai concentrato, quasi assente…”

Anna Ferrari con il suo stile fluido e accattivante accompagna il lettore in un romanzo misterioso, emozionante e ricco di nozioni che si rifanno alla tradizione celtica e russa. In Insondabile Destino Anna Ferrari è riuscita a creare una trama coinvolgente e intrigante sicuramente apprezzabile da chi ama questo genere di narrativa. Un romanzo avventuroso dove segreti, amicizia e amore che si intrecciano tra fiabe russe e mitologia celtica.

“Insondabile destino è un romance, un thriller sui generis dal ritmo serrato, che vi costringe a svoltare pagina dopo pagina per arrivare a vedere come andrà a finire. Il motore della vicenda è un misterioso taccuino celtico, indecifrabile, attorno al quale si tramano imbrogli e inganni, come pure nasce un sincero desiderio di conoscere di più. Vi si racconta di druidi e incantesimi, di lotte insidiose contro forze malvagie, della perdita straziante e del ricordo consolatore” dichiara l’autrice. “Insondabile destino parla della vita, delle scelte, e delle conseguenze. Parla dell’amore, del coraggio di ascoltare sé stessi, di accettare chi siamo, senza tirarsi indietro, seguendo i propri talenti a ogni costo. Parla di due donne, Beatrice e Gwyny, intelligenti e coraggiose, che scelgono consapevolmente il proprio destino che pur rimane insondabile. Insondabile destino ci racconta del futuro che dobbiamo sapere vedere e realizzare “nel cammin di nostra vita”. Questo romanzo ci dice che vivere è capire.”

Trama
Il ritmo del romanzo è impostato dalla citazione della profezia dell’Oracolo di Delfi “Conosci te stesso”, che segna anche l’inizio della storia. Insieme ad altri reperti della civiltà Celtica, viene rinvenuto un misterioso taccuino, scritto in caratteri e simboli sconosciuti, fatto straordinario, perché i Celti non conoscevano la scrittura. Il ritrovamento, per uno scherzo del destino, si immette sulla stessa strada che hanno intrapreso due valenti e affascinanti ricercatori, Niccolò Malcovati, russista di fama, e Beatrice Sensi, esperta internazionale di simbologia e semiotica.

Biografia
Anna Ferrari è scrittrice, insegnante, ricercatrice, traduttrice. La passione per il mondo classico ha sviluppato in lei un particolare talento per le lingue e la parola, una sensibilità letteraria non comune. Inizia a scrivere da molto piccola, e a leggere intuitivamente i romanzi della madre, dalla quale eredita lo spirito di storyteller. Appassionata e specialista di letteratura, mitologia, magia, occulto, cabbala, psicologia e simbologia, predilige la cultura anglofona, in special modo il periodo magico della Renaissance. Scrive in italiano e inglese, insegna lingua e letteratura inglese e russa; ultimamente scrive a filma lezioni letterarie, in special modo sulla letteratura femminile. Essere un’artista – insegnante dà ai suoi scritti una voce tutta particolare, e fa sì che il suo punto di vista sulla vita sia sempre originale. Dell’esistenza conosce anche i lati più bui, il dolore profondo, la malattia dell’anima apparentemente inguaribile. Sta pensando da tempo a servirsi della scrittura permettere alle persone di confidare loro mali e trovare consigli, informazioni, comprensione. La sua vita è basata su priorità dettate dal proprio benessere spirituale e di quello delle persone che ama. Ha scritto tra l’altro Piccole narrazioni, Un libro per guarire, già tradotti, in cerca di un editore anglofono; La casa del Nocciolo, romanzo per Young Adults, vincitore di diversi premi. Punti fermi della sua vita sono F. e D.; i suoi angeli custodi Hazel e Tilly. Ama la solitudine voluta, quando sente di dover rasserenare lo spirito si cura del giardino, soprattutto degli amati cactus, o cammina in compagnia del suo amico a quattro zampe.