Basterebbe il titolo di un libro “Un silenzio a due voci” di Nadia Lisanti ad introdurre la bella storia che dalla Svizzera abbiamo raccontato neanche una settimana fa e che ora sta travolgendo in senso buono, mentre il Festival di Sanremo incalza, un’amicizia nata tra i banchi della scuola Defendente Ferrari di Avigliana, cittadina in provincia di Torino, comune patria del noto scrittore Cesare Pavese.
Sokona Souare, ospite della trasmissione dell’emittente svizzera UnoItalia TV “L’Abc dei sentimenti in Lis”e Anna Assunta Lombardi sua compagna di classe, sono le ragazze scelte tra i trenta alfieri a rappresentare i valori della Repubblica Italiana, insignite dell’onorificenza il giorno 24 Febbraio 2023 al Quirinale.
Determinante il ruolo dell’insegnante di sostegno, Nadia Lisanti, che ha trasmesso a Sokona la Lis (lingua dei segni italiana) -.Del nostro primo incontro in aula, ho un ricordo lampante e fulmineo, come un attimo che ti parlerà per sempre: il suo sguardo che si accende in un sorriso – la stessa lingua che Sokona Souare, maliana diventata sorda a quattro anni, a seguito di una meningite, ha insegnato ad Anna Lombardi con la quale ha stretto un profondo legame di amicizia. Alla notizia della nomina di Alfieri della Repubblica le due ragazze si sono affidate ad una sorprendente reazione, un abbraccio sincero: vivono infatti con estrema naturalezza il sentimento che le unisce e che sarà suffragato da un’onorificenza che premia il merito di affrontare la disabilità con coraggio e determinazione, per la prima, e la generosità nell’imparare la lingua dei segni italiana come il volano che abbate le barriere della comunicazione, per la seconda. Il percorso di crescita di Sokona Souare, in Italia, è stato fortemente condizionato dalle lacune del sistema scolastico italiano: in Italia il riconoscimento della Lis è avvenuto solo nello scorso 2021. È tardi per colmare delle lacune del sistema meno per realizzare con tanta forza e coraggio una piccola e grande battaglia culturale che Sokona Souare esprime con tutta la sua naturalezza in tutti gli ambiti della sua vita: lo ha fatto al programma quando ha espresso la sua visione. La lingua dei segni italiana è la sua prima lingua e il sogno di Sokona Souare, infatti, è che fosse insegnata a scuola al pari delle altre lingue, cosa che in Italia non avviene. – Un forte messaggio di consapevolezza, che ha travalicato i banchi della scuola e che auguriamo possa fare rumore al Quirinale – continua la Lisanti con la quale Sokona Souare ha intrecciato una relazione che continua nella vita, perché ciò che spesso si ignora a riguardo è che la sordità presuppone la socialità, soprattutto con le persone segnanti (sorde e non).
Non è un caso che la sua ex insegnante di sostegno, la Lisanti, le abbia dedicato la siloge di poesie ‘Un silenzio a due voci’ un libro che rimanesse un monito di insegnamento alla scrittura e al valore dello studio in sé, a partire dall’italiano, seconda lingua per Sokona Souare. Ed è infatti proprio la professoressa di italiano Risciglione ad aver comunicato alle sedi ufficiali del Quirinale la bellezza salvifica di un’amicizia che va oltre le parole e che rappresenta una buona pagina bianca su cui intavolare il cambiamento necessario per l’inclusione degli studenti sordi nelle scuole italiane, senza fare sconti alle ore del sostegno, indispensabili per la realizzazione piena di un percorso di crescita in tutti ‘i sensi’.
È necessario intervenire a sostegno del sostegno, sembrerebbe un gioco di parole ma è ciò che si evince dalla fotografia reale della scuola italiana – Dopo la mia esperienza come sua insegnante di sostegno, benché precaria, eppure presente in tutto l’arco temporale dell’incarico, di anno in anno, dal primo all’ultimo giorno di scuola e senza fare mai un giorno di assenza, mi preme dirlo, Sokona ha trovato in un ‘residuale di ore’ affidate all’educatrice sensoriale Nicole Metta, il sostegno specialistico con la Lis che continua ora alle scuole medie. –
La trasmissione che va in onda tutti i lunedì sul canale svizzero UnoItaliaTV ‘l’ABC dei sentimenti in Lis’ è stato un forte richiamo alla sensibilizzazione nella diffusione della lingua – cultura sorda oltre che uno strumento a supporto delle capacità espressive e di confronto con la cultura udente per Sokona Souare tanto che la direttrice Gina Azzato e Nadia Lisanti hanno deciso di sospendere la trasmissione aspettando come ospiti speciali in studio due Alfieri della Repubblica Italiana per riprendere un’opera di successo, quel successo umano, che si compie quando si sente nel proprio lavoro una missione sociale e culturale.
