Un live painting insolito che coinvolgerà tutto il pubblico

peep showIl 23 gennaio dalle ore 17.00, Cristina Gardumi, l’autrice del murales che accoglie da anni il pubblico dell’Altrove Teatro Studio, torna sul “luogo del delitto” per una giornata da trascorrere a tu per tu con il pubblico, all’insegna della condivisione di parole e immagini.

L’occasione è la prima presentazione romana della graphic novel Classici ambienti tossici edita da Barta edizioni, disegnata proprio da Gardums e scritta dalla regista Cristina Ki Casini. Chi non ha mai avuto problemi con la figura della Madre? Perché di questo racconta CLASSICI AMBIENTI TOSSICI, di questo e delle sue conseguenze.

Relazioni tossiche, ricordi, sessualità sovversiva, rielaborazione, sopravvivenza, fuga, accettazione e il disegno come incantesimo, che può trasformare il passato, trasfigurandolo inaspettatamente. Questi i temi che le opere sfacciatamente acrobatiche di Gardumi e le parole rimosse di Ki, affrontano dando forma ad una storia che è anche un prezioso album di foto di famiglia. Nel corso dell’evento Cristina disegnerà le dediche personalizzate sulle copie acquistate del libro, in un live painting insolito che coinvolgerà tutto il pubblico. Infatti, chi vorrà, potrà inviare all’indirizzo mail cristinagardumi@gmail.com le foto personali dei propri “classici ambienti” di famiglia, e l’artista interverrà su di esse in diretta, nel corso dell’evento.

Parallelamente alla presentazione e al live painting, nelle sale dell’Altrove si snoderà la mostra delle tavole originali.

“Si tratta di foto d’epoca, raccolte nel corso del tempo, su cui sono intervenuta inserendo con il disegno e la pittura nuovi elementi e personaggi, che con la loro sola presenza sono in grado di aprire nuovi livelli di lettura nell’immagine originale.” dice Gardumi. “Le mie creature portano la propria identità animale come una maschera, che nasconde, sì, ma così facendo rende più potente la loro gestualità. Credo che la mia formazione teatrale emerga anche da questo approccio compositivo alle immagini. Per questo non c’è luogo più adatto di un teatro in cui mostrare il mio lavoro.”

SINOSSI DEL LIBRO
L’amore di una madre può essere tossico come un gas, isolarci dagli altri, farci guardare il mondo sempre e solo coi suoi occhi. Invisibile, può entrare dentro di noi rendendoci docili, forti, paurose, ubbidienti, sicure, manipolabili, specchi utili alla solitudine o bambole con cui giocare. Per diventare una persona ogni corpo reagisce diversamente a quel­l’amore. Lo accoglie, lo rifiuta, lo subisce.  È difficile restare senza più quei fili.  Sempre.  Perché è amore.

LE AUTRICI
Cristina Gardumi è artista visiva e performer. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Verona e all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico a Roma. Nata nel Bresciano vive e lavora a Pisa. Ha recitato in produzioni di Luca Ronconi, Armando Pugliese, Massimo Di Michele; collabora come artista visiva con vari autori, illustrando le loro opere in scena (“Alla luce”, “Il Nullafacente”, “Leonardo Da Vinci, l’opera nascosta” e “La Prossima Stagione” di Michele Santeramo, quest’ultimo entrato nella rosa dei migliori spettacoli messi in scena in Brasile nel 2017) e sulla carta. Ha partecipato con opere grafiche, video animazioni e performance a mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Cristina ha vinto il Premio Celeste Pittura, il Premio Arte Laguna Pittura e il Celeste Prize.

Cristina Ki Casini è regista, autrice e insegnante. Vince il Globo d’Oro 2016, Premio della Stampa Estera,  con il corto “Tra le dita” di cui scrive anche la sceneggiatura. Da sempre si occupa di formazione in ambito cinematografico (scuole primarie e secondarie, Festival dei Popoli, IED, Università degli Studi di Udine) e da qualche anno conduce a Trieste “Visioni Personali”, una fucina di laboratori che abbracciano la narrazione nelle sue varie forme: scrittura creativa, sceneggiatura, fotografia e cinema. Al momento sta collaborando come autrice con Barta Edizioni, con la quale ha pubblicato la graphic novel “Classici Ambienti Tossici di Gardums & Ki” assieme a Cristina Gardumi.

MODERATORI
Luca Ralli è nato ad Arezzo nel 1971. Vive e lavora a Roma.Realizza racconti disegnati e animati per l’editoria, la pubblicità e manifestazioni artistiche e scientifiche. Conduce workshop d’immaginazione creativa, fumetto, animazione e divulgazione scientifica. Scrive e disegna fumetti e firma scenografie teatrali. Con Stefano Benni, oltre a varie copertine (Feltrinelli), ha illustrato “Fen il Fenomeno” (Feltrinelli 2011), “Pantera” (Feltrinelli 2014) e “La Bottiglia Magica” (Lizard 2016). Nel 2019 ha pubblicato il silent-book punk per bambini “Rumore” (Carthusia), il fumetto “‘O Diavolo” (scritto da Francesco Di Bella e Luca Scornaienchi per Round Robin Editrice) e il racconto illustrato “DUE” (scritto e disegnato con Fabio Magnasciutti per BARTA). Nel 2021 “PEPPINO IMPASTATO – western a mafiopoli” scritto da Luca Scornaienchi edito da Round Robin Editrice (parte del libro era già uscita nel 2020 come allegato a Il Fatto Quotidiano nella collana “chiedi chi erano gli eroi”) e “cancheràs” edito da BARTA edizioni.

Alessio Trabacchini (Viterbo, 1974) è critico, editor e curatore, principalmente per il fumetto. Editor presso Coconino Press – Fandango, dal 2007 al 2020 ha lavorato come editor per le case editrici Coniglio Editore, NPE, Castelvecchi e 001 Edizioni. Ha registrato podcast per la Libreria Stendhal di Roma e collabora o ha collaborato con Utet Grandi Opere, ComicOut, Edizioni dell’Asino, Lavieri, GRRRžetic, Canicola Edizioni, Jimenez Edizioni, Iacobellieditore e con alcune testate, tra le quali «Lo Straniero», «Blow Up», «Gli Asini», «Hamelin», «Fumettologica», «Exibart», «Banana Oil», «Il Tascabile». Ha realizzato con Giulia Tudori la plaquette Trattori (La Collana Isola, 2018). Ha co-curato il volume Fumetti da leggere a vent’anni (Edizioni dell’Asino, 2016) e i cataloghi Chris Ware. Il palazzo della memoria (Coconino Press – Fandango, 2016), Jacovitti. Il teatrino perpetuo (Coconino Press – Fandango, 2017), Jack Kirby. Mostri uomini dei (Hamelin, 2018) e Prendere posizione. Il corpo sulla pagina (Hamelin, 2020). Dal 2013 è tra gli organizzatori del Festival internazionale di fumetto di Bologna BilBOlbul, dal 2018 contribuisce al festival Passaggi di Fano e nel 2021 ha cofondato il Baba Jaga Fest di Roma. Insegna presso la ACCA Academy di Roma e tiene corsi anche per le accademie NABA e RUFA.

Altrove Teatro Studio – Via Giorgio Scalia 53, Roma
Per informazioni e prenotazioni: telefono 3518700413, email ipensieridellaltrove@gmail.com