Un “Bad Boy” tra rap e latin, il nuovo Mr Dailom

MrDailomDopo i due album “Sulle mie gambe” e “Vita da Cane” e dopo la svolta stilistico-creativa legata al singolo “Lolita”, arriva “Bad Boy” il nuovo singolo di Mr Dailom, fuori dal 27 maggio, ad anticipare l’uscita del terzo album.

Frutto, come il precedente, della collaborazione con EGGWYTE, è un brano che sottolinea la continuità di un nuovo percorso artistico sempre più indirizzato verso quelle sonorità latine tipiche del reggaeton; un’esigenza dettata dalla volontà di proseguire il percorso intrapreso, in una declinazione via via più raffinata, nella ricerca di un suono originale che non faccia il verso alla musica d’oltreoceano.

“Bad boy” è un appellativo che fa riferimento al ragazzo di strada, che tuttavia non corrisponde alla figura del criminale, il testo gioca esattamente su questo dualismo, mostrando una telefonata che di primo acchito sembrerebbe una losca comunicazione tra figure della mala, in realtà presto rivela la vera natura: si tratta di una chiamata ad una ragazza, con l’intenzione di strapparle un appuntamento. Un dualismo che vive nel cuore di Mr Dailom, un duro con un cuore tenero e sensibile, antitesi su cui gioca iconicamente anche la copertina (una pistola dorata che spara rose rosse) e tutta l’immagine per ora solo parzialmente accennata che sarà pienamente disvelata nell’album.

In arrivo il video, per la regia di Paolo Meroni (Altered Studio).

Come nasce “Bad Boy”?
Il brano prende ispirazione da una mia esperienza personale come quasi tutte le mie canzoni sia del presente che del prossimo futuro, all’interno dei locali che frequento. È  una dichiarazione d’amore verso una lei, ma allo stesso tempo la  promessa di una vita piena di successi e rivincite al mio fianco.

Che differenze ci sono con “Lolita” e che analogie?
Sicuramente le analogie con il mondo dei locali latini, ma la differenza tra “Lolita” e “Bad boy” sta nel fatto che nella prima terminava una storia, invece con “Bad boy” c’è un’atmosfera solare, positiva magari di un nuovo amore, chissà…

Rispetto ai precedenti singoli o album, hai intrapreso una direzione artistica nuova, ce ne parli?
Il mio approccio verso la musica latina, in particolare verso la danza, sicuramente mi ha contaminato al punto che ho preso una direzione diversa musicalmente; sia il mio approccio al cantato, che ora risulta melodico rispetto al passato, e sia il mio mood introspettivo fanno parte di questo nuovo me, meno rabbioso ma più solare e rivolto verso il lato più emotivo di me stesso, ma questo non vuol dire che io non abbia brani più tosti nel mio arsenale.

Ci anticipi qualcosa dell’album?
Non vedo l’ora che esca, è l’espressione massima del nuovo me, produzione e sound all’avanguardia stiamo spaccando io e Danilo Galenda alias Eggwyte , abbiamo fatto una ricerca importante, non vogliamo essere “la copia di”, ma farci sentire come creatori di uno stile originale, farà riferimento al reggaeton, con l’aspirazione di creare il genere “Dailom”,  originale ed inimitabile.

Quali progetti per i prossimi mesi?
Sicuramente l’album, ma con la musica non mi fermo mai, usciranno tante cose riguardo questo progetto, magari dei remix.

Ph. Chiara Sardelli – Artwork Carlo Montanari Brand Identity Maker

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